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Record mondiale per Piero Manzoni: 275.000 euro per Merda d’artista n.69

Straordinario il risultato complessivo raggiunto nell’asta di Arte Moderna e Contemporanea tenutasi alla Casa d’ Aste Il Ponte di Milano il 6 dicembre con 5.450.000,00 € realizzati, il 130 % sul valore e il 91 % di venduto, percentuale superiore a tutte le altre case d’asta italiane.

Record mondiale per Piero Manzoni: 275.000 euro per Merda d’artista n.69

Grande affluenza di pubblico  già dalle prime ore della mattina  e partecipazione molto attiva sia in sala che online tanto che, già nella prima tornata d’asta, alcuni lotti sono stati vivacemente contesi da collezionisti privati, galleristi e buyers internazionali. Tra questi  citiamo l’opera “Vegetazione” di Ennio Morlotti realizzata nel 1958 che, partendo da € 8.000 è stata venduta a 62.500 €; le opere dei maestri dell’avanguardia Italiana del secondo dopoguerra come Savelli, Boetti e Pistoletto che hanno raddoppiato le stime; l’opera di Carlo Carrà “Marina” battuta a conclusione della prima sessione, che ha raggiunto € 45.000 con una stima di partenza di € 16.000.

La seconda parte dell’asta è stata caratterizzata dalla grande attesa per l’aggiudicazione dell’opera di Piero Manzoni “Merda d’artista n.69”, icona dell’arte d’avanguardia del XX secolo, contesa in sala e online e venduta a € 275.000, sancendo il record storico mondiale   per questo oggetto. Altri due record sono stati raggiunti da Gianfranco Pardi (32.000 €) e Ideo Pantaleoni (20.000 €). Tra le aggiudicazioni più importanti citiamo: l’olio su tela del 1946 di Atanasio Soldati (40.000 €),  “Zona Recinta “ di Afro (75.000€) ,  “ Superficie 489” di Giuseppe Capogrossi ( 60.000 €), “ Impronta Solare di Pietro Consagra (65.000 €), “Guru D.M.” di Victor Vasarely (87.500 €) , “L’oiseau en Cage”di Max Ernst (98.750€), “4 passes de carrés réguliers, privotées à chaque coté” di Francois Morellet ( 65.000€).

Nel tardo pomeriggio si sono aggiunti gli ottimi risultato ottenuti dalla scultura in ceramica “Madonna con Bambino” realizzata da Lucio Fontana nel 1950/1953 venduta a 225.000 €;  l’acquerello “Natura morta” di Giorgio Morandi a € 137.500, l’”Antiscultura” di Fausto Melotti  a € 193.750, e il “Concetto Spaziale, Natura” di Lucio Fontana 131.250 €. Ultima opera in chiusura, la grande scultura “Il Grande Metafisico” realizzata da Giorgio De Chirico nel 1985, venduta a 100.000 €.

Il direttore del dipartimento dott. Freddy Battino così commenta: “Siamo molto soddisfatti dell’esito eccezionale dell’asta e della  partecipazione che abbiamo registrato su scala nazionale e internazionale che conferma il  costante interesse per  l’arte moderna e contemporanea da parte di collezionisti e buyers italiani e stranieri”.

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