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RAPPORTO CONSOB sulla CORPORATE GOVERNANCE: meno piramidi e meno patti di sindacato

SECONDO RAPPORTO CONSOB sulla CORPORATE GOVERNANCE – A piccoli passi il capitalismo italiano sta cambiando e si apre maggiormente al mercato: diminuiscono piramidi societarie e patti di sindacato – Vegas: “Più poteri per Consob” – Galateri: “Le nostre regole societarie sono tra le migliori”, anche se i comportamenti non sono sempre adeguati

RAPPORTO CONSOB sulla CORPORATE GOVERNANCE: meno piramidi e meno patti di sindacato

Il capitalismo italiano sta cambiando: meno piramidi societarie e scatole cinesi e progressivo addio ai patti di sindacato. E’ stato il presidente della Consob, Giuseppe Vegas, a sottolinearlo stamattina in occasione della presentazione del secondo rapporto della stessa Consob sulla corporate governance. “Negli ultimi tre anni il nostro mercato – ha detto Vegas – si è aperto con una velocità che non si era mai registrata in passato”. Secondo Vegas tre sono i fattori alla base della modernizzazione del capitalismo italiano: la regolamentazione dei conflitti d’interesse e delle parti correlate, un approccio più sostanziale delle authority sulle vicende societarie, il fatto che le società al centro del reticolo – e soprattutto Mediobanca . non hanno più le risorse economiche per sostenere i patti di sindacati.

Ora per, secondo Vegas, la Consob ha bisogno di poteri più penetranti in tutti gli ambiti e non solo in riferimento agli abusi di mercato.

Un giudizio positivo sull’evoluzione delle regole e del codice di autodisciplina delle società quotate l’ha dato anche Gabriele Galateri, presidente del Comitato corporate governance delle società quotate: “Le nostre regole sono tra le migliori al mondo”, anche se i comportamenti pratici non sono sempre sulla stessa linea.
Anche per Assonime è in crescita la trasparenza delle società quotate verso il mercato.

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