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Quirinale, stasera Bersani verifica la praticabilità della candidatura Amato alla prima votazione

Dopo una nuova serie di contatti con Berlusconi, stasera il segretario del Pd verificherà nella riunione dei gruppi parlamentari del suo gruppo se ci sono i numeri per giocare subito la carta Amato per il Colle – Se da Pdl e Pd c’è il via libera il nome dell’ex premier sarà messo in votazione fin da domani – Altrimenti si andrà su D’Alema

Quirinale, stasera Bersani verifica la praticabilità della candidatura Amato alla prima votazione

Pierluigi Bersani verificherà stasera se il Pd può spendere subito la candidatura di Giuliano Amato per la Presidenza della Repubblica. Tutto dipende dai numeri. Nel pomeriggio il segretario del Pd sentirà di nuovo il Cavaliere e se ci sarà il via liberà affronterà alle ore 20 i gruppi parlamentari del Pd in riunione congiunta: se accerterà che i dissensi sono in numero contenuto e che quindi i voti contrari o i franchi tiratori del Pd non superaranno la settantina, Bersani giocherà subito la carta Amato. In tal caso il nome dell’ex premier sarà votato già da domani con la possibilità di risultare eletto anche in giornata.

In caso contrario, se la pista Amato dovesse risultare ostruita dai maldipancia di una parte del Pd che gli rimprovera i trascorsi socialisti, Bersani punterebbe su massimo D’Alema che, come Amato, può intercettare i voti del centrodestra oltre che quelli del Pd.

Solo in caso di drastica rottura tra Bersani e Berlusconi tornerebbe in pista l’ipotesi alternativa di Romano Prodi, che piace a Beppe Grillo ma che, uscendo dallo schema delle larghe intese, non raccoglie il consenso di Scelta Civica di Mario Monti e men che meno di Silvio Berlusconi, che lo vede come il fum negli occhi.

Dunque, a metà del pomeriggio della vigilia delle elezioni per il Presidente, 50% di chances ad Amato, 40% ad Amato e 10% a Prodi

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