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Qualità e costi energetici abbattuti: arriva da Torino, con Oikìa, il nuovo concetto di casa

Si chiama Oikìa (da non confondere, per assonanza, con Ikea) ed è una delle prime aziende in Italia a realizzare edifici multi-familiari con tecnologia X-LAM, che usa legno di alta qualità vendendo a prezzi assolutamente di mercato – L’ad Aldo Franchelli: “Con una sola caldaia da 25kw riscaldiamo 6 appartamenti, per un costo di 250-300 euro annui a famiglia”

Qualità e costi energetici abbattuti: arriva da Torino, con Oikìa, il nuovo concetto di casa

Il nome in effetti ha una certa assonanza con la più nota Ikea, ma Aldo Franchelli, amministratore delegato di Oikìa, azienda torinese di costruzioni immobiliari nata nel 2010, fa notare che il tipo di convenienza è diverso: “Importiamo anche noi il legno da un’azienda svedese, che lo produce in Austria, ma la nostra attività è certificata classe A, ovvero ad altissimo standard qualitativo ed efficienza energetica”.

E’ un legno di prima qualità, dunque, quello usato dall’azienda piemontese, fra le prime in Italia a utilizzare la tecnologia dei pannelli X-LAM (ovvero lamelle a strati incrociati) per abitazioni a più appartamenti e non solo villette mono-familiari. Ma non per questo sono più costose delle tradizionali costruzioni a cemento e mattoni, anzi. “Grazie alla collaborazione con il Politecnico di Torino e a uno studio che è durato per ben 3 anni – spiega Franchelli – abbiamo studiato ogni dettaglio per rendere più conveniente la nostra tecnologia, pur con l’utilizzo di legno di prima qualità. In Europa sono infatti solo tre le aziende che producono materiali con quella tecnologia (tutte del Nord Europa, ndr): siamo andati a cercare il meglio”.

Oikìa stima che grazie ai pannelli X-LAM si possa risparmiare fino al 20% rispetto ai sistemi tradizionali. “E tengo a precisare – puntualizza Franchelli – che non si tratta di prefabbricati, esclusa la struttura-base, ma di costruzioni progettate e lavorate su misura, in accordo con il cliente”. Clienti che, ed è questa la vera rivoluzione, saranno sempre di più, fino a una ventina di famiglie per abitazione, e potranno risparmiare fino al 60% ogni anno sui costi di riscaldamento e acqua calda grazie all’efficienza energetica e all’isolamento termico dei prodotti Oikìa, pur acquistandoli a prezzi assolutamente di mercato.

“Abbiamo realizzato che questa tecnologia regge tranquillamente fino a 10 piani. A Milano per esempio c’è un edificio  in cantiere di 8 piani, mentre a Caorle un albergo è costruito con X-LAM e ultimamente ha aggiunto altri 4 piani ai 5 inizialmente costruiti”. Oikìa da parte sua esordirà sul mercato a primavera, con un palazzo da 2 piani e 6 appartamenti nel centro di Giaveno, zona residenziale alle porte di Torino. Tre di questi appartamenti sono già stati venduti, e la vera sorpresa secondo Franchelli è che due su tre siano stati acquistati da coppie di pensionati: “Segno che anche le vecchie generazioni sono sempre più sensibili ai temi della sostenibilità e del risparmio energetico. Devo riconoscere che non ce l’aspettavamo”.

Ma, soprattutto, perché – anziani o giovani che siano – i clienti dovrebbero scegliere Oikìa? La risposta di Franchelli è semplice e non lascia spazio a equivoci: “Perché è un prodotto classe A ma allo stesso tempo accessibile a un prezzo medio di mercato, e per il risparmio sui costi energetici”. In effetti, gli appartamenti dell’edificio di Giaveno vengono venduti a 2.500 euro al mq (sono tre i format a disposizione: 60, 75 o 90 mq) e vengono alimentati da una sola caldaia regolabile dai 5 ai 25 kw (quella utilizzata di solito per un singolo appartamento) e che dà riscaldamento e acqua calda a 6 abitazioni. “Le famiglie spenderanno 250, al massimo 300 euro all’anno per il riscaldamento”, giura Franchelli.

Partendo dal Trentino-Alto Adige, che è la regione pilota in Italia, questo tipo di tecnologia sta dunque iniziando a prendere piede in tutto il Nord, dal Piemonte al Veneto. E’ di legno, è comoda e consuma poco. E non costa neanche troppo: sì, è la casa del futuro.

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