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Pubblicità, oltre un quarto degli investimenti punta sull’online

Secondo l’AdEx Benchmark Report, l’advertising su Internet costituisce il 25,6 per cento della torta di mercato e cresce in un anno dell’11,5 per cento – Surclassata la stampa e insidiato lo storico primato della Tv – A trainare il fenomeno sono i nuovi mercati emergenti, soprattutto Russia e Turchia

Pubblicità, oltre un quarto degli investimenti punta sull’online

La pubblicità online resta dinamica in Europa. Secondo l’AdEx Benchmark Report stilato da IHS.com e InterActive Bureau Europe, che disciplina le norme che regolano l’advertising su web, il settore ha raggiunto il nuovo massimo rispetto allo scorso anno, con investimenti per oltre 24 miliardi di euro nel Vecchio Continente. Lo riporta il quotidiano economico francese Les Echos.

Rispetto al 2012, si registra un incremento dell’11,5 per cento, un risultato ben più alto di qualsiasi altro mezzo di comunicazione. La pubblicità online pesa ormai per un quarto del mercato dell’advertising (25,6 per cento), mentre nel 2006 si fermava al 10,3 per cento. Si riduce lo scarto con la tv – che vanta ancora un giro d’affari di 28,1 miliardi di euro. Surclassata la stampa, ferma a 8,7 miliardi.

La crescita è trainata dalla vitalità di determinati mercati meno maturi. Le tre prime piazze europee del settore aumentano a ritmi meno sostenuti di un tempo. Il Regno Unito segna un +13,3 per cento, la Germania +8,6 e la Francia +6,3. La Russia e la Turchia crescono invece rispettivamente del 34 e del 30,4 per cento. Mosca è già il quarto mercato del Vecchio Continente e aspira a rubare il terzo posto a Parigi. 

Lo studio mostra anche che in rapporto al numero di abitanti, è l’Europa del nord l’area più importante, con oltre 117 investiti per abitante ogni anno. 

Nel dettaglio, il rapporto mostra anche che i link sponsorizzati continuano a dominare il mercato, rappresentando quasi la metà della torta. I display (banner e video) costituiscono il 32,4 per cento degli investimenti pubblicitari. Poca, per il momento, la pubblicità su smartphone (5 per cento).

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