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Province, il riordino slitta di un anno

La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento dei relatori alla legge di Stabilità che sospende per dodici mesi le misure varate con il salva-Italia, che prevedeva di trasferire entro il 31 dicembre 2012 le funzioni delle amministrazioni provinciali a Regioni e Comuni.

Province, il riordino slitta di un anno

Slitta di un anno il riordino delle Province italiane. La commissione Bilancio del Senato ha approvato un emendamento dei relatori alla legge di Stabilità che prevede di sospendere per dodici mesi le misure in materia varate un anno fa con il decreto salva-Italia.

Il primo provvedimento del governo Monti prevedeva di trasferire entro il 31 dicembre 2012 le funzioni delle amministrazioni provinciali a Regioni e Comuni. La modifica introdotta oggi sarà valida anche per le prefetture, il cui riordino sarà congelato per un anno.

La settimana scorsa era stato annunciato che il decreto specifico per la riorganizzazione delle province italiane, relativo alla spending review, non sarebbe stato convertito in legge. La notizia era emersa da seduta della commissione Affari costituzionali al Senato, preceduta da una riunione ristretta dal presidente di commissione Carlo Vizzini, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Piero Giarda, il ministro della Pubblica amministrazione Filippo Patroni Griffi e il sottosegretario Antonio Maraschini.

Commissione e governo avevano preso atto della quantità di emendamenti e subemendamenti presentati al provvedimento, arrivando alla conclusione che non ci fossero i margini per portare il testo in Aula. “Il destino di questi mesi è di perdere occasioni importanti – aveva commentato Vizzini – è stato fatto uno sforzo per trovare le condizioni complessive per approvare questo provvedimento atteso, ma non è andato a buon fine”.

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