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Prese di beneficio in Borsa (-0,17%)

Piazza Affari in leggero ribasso: vendite su Saipem, sulla galassia Agnelli, su Mediaset e su Luxottica – Buone le performance di Moncler, Buzzi, Mps, Tenaris e Yoox – Bce insiste per una soluzione degli Npl anche per le piccole banche.

Listini prudenti ma in territorio positivo in attesa del discorso della presidente della Fed, Janet Yellen, di questa sera. Le principali Borse europee chiudono sulla parità: Londra +0,08%, Francoforte +0,13%, Parigi +0,05%. Fa eccezione solo il Ftse Mib che arretra leggermente dello 0,17%. Su Piazza Affari pesa pesa il nuovo record negativo segnato dall’asta Bot e il calo della fiducia dei consumatori, sceso in maggio a 112,7 da 114,1 di aprile, e delle aspettative degli imprenditori dell’industria manifatturiera. Il Tesoro ha assegnato 6 miliardi di euro di Bot semestrali, scadenza 30 novembre. I sottoscrittori hanno accettato di ricevere un rendimento negativo pari a -0,262%, nuovo record storico dopo il -0,17% di fine aprile. Il Btp a dieci anni rende l’1,45% con spread a 130 punti base.

Wall Street procede in territorio positivo ma senza particolare slancio dopo il dato sul Pil Usa rivisto al rialzo (+0,8% contro +0,5% precedentemente stimato) ma sotto le attese (1%) e il calo della fiducia anche dei consumatori americani. I mercati guardano al discorso che Janet Yellen terrà stasera ad Harvard, un’ora dopo la chiusura della settimana finanziaria europea. I mercati attendono indicazioni sull’aumento dei tassi, dato per probabile a luglio, meno nella riunione del 14-15 giugno a ridosso del voto britannico sulla Brexit, su cui si sta mobilitando anche il G7.Il cambio euro dollaro scivola dello 0,5% a 1,1137. Il petrolio non riesce a difendere quota 50 dollari al barile con il Wti che chiude a 49,27 dollari al barile (-0,42%) e il Brent a 49,27 dollari al barile (-0,65%).

A Piazza Affari in evidenza sulle blue chip Buzzi Unicem +2,07%, Unipol +1,99%, Yoox +1,68% e Moncler +1,49%. Rimbalza anche Banco Popolare +0,76% dopo che stamattina è arrivata la promozione a Buy di Goldman Sachs. La banca d’affari ha promosso, dopo mesi di ribasso, raccomandazione a Buy dal precedente Neutral. Il target price però è stato fortemente ridotto a 6,63 euro da 11,40 euro. Il titolo perde da inizio anno il 63%.

Banca Popolare dell’Emilia Romagna si riporta in positivo e chiude a +0,25%. La società ha smentito, attraverso un portavoce, di voler acquisire Veneto Banca, per cui si profila l’intervento del fondo Atlante, in trattative con Banca Imi che è il global coordinator di un consorzio di garanzia composto da dieci istituti. L’oggetto dei colloqui verterebbe sulla sottoscrizione di un contratto di sub-underwriting relativo all’eventuale inoptato dell’aumento di capitale da 1 miliardo funzionale all’Ipo. 

Unicredit perde lo 0,8%. Il Financial Times dà per molto probabile che la banca, appena avrà trovato il nuovo amministratore delegato, lancerà un aumento di capitale tra 5 e 10 miliardi. In calo i petroliferi con Saipem -1,99% peggior titolo del Ftse Mib. Giù anche Fca -1,66% dopo l’annuncio del maxi-richiamo negli Usa che ha interessato 4,3 milioni di veicoli per sostituire l’airbag, seguita da Cnh Industrial -1,10%. Luxottica -1,01%.

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