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Premio Strega: “La ragazza con la Leica” batte Mondadori-Rizzoli

Dopo 15 anni una donna torna a vincere il più prestigioso premio letterario italiano, questa volta tocca a Helena Janeczek con La ragazza con la Leica. Sul podio Marco Balzano con “Resto qui”e Petrignani con “La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg”. L’editore Guanda “spodesta” dopo 11 anni il binomio Mondadori-Rizzoli

Premio Strega: “La ragazza con la Leica” batte Mondadori-Rizzoli

Helena Janeczek, nata a Monaco di Baviera nel 1964 e residente a Roma dal 1983, ha vinto il Premio Strega ottenendo dalla giuria, nella cornice del Ninfeo di Villa Giulia di Roma, 196 voti su 660 preferenze per La ragazza con la Leica (editore Guanda), opera che racconta la biografia della fotografa Gerda Taro e la sua storia con Robert Capa, descrivendo sullo sfondo gli anni Trenta della guerra civile spagnola. Morta a circa 27 anni travolta da un carro armato, combattendo con la sua arte la dittatura spagnola e coraggiosamente tenendo a mente una delle celebri frasi di Capa “Se le tue foto non sono abbastanza buone, è perché non sei abbastanza vicino”, Gerda Taro è stata celebrata da Janeczek “perché è il simbolo di una donna libera e indipendente, che ha creduto nelle sue convinzioni”, ha spiegato la scrittrice.

“Adesso spero che dopo di me possano vincerlo tante altre donne e che le donne continuino ad avere la giusta attenzione”, ha raccontano la vincitrice del premio. “Quest’anno eravamo in sei su dodici concorrenti, tutte con libri diversi che dimostrano la ricchezza delle storie raccontate. In Italia tutto questo è possibile perché ci sono bravissime scrittrici”.

Come ogni anno la battaglia tra i 12 libri in lizza è stata accesa. Tuttavia, l’edizione di quest’anno è risultata significativa per due ragioni principali: ad aggiudicarsi il premio torna a essere una donna dopo ben quindici anni, l’ultima fu Melania G. Mazzucco con Vita nel lontano 2003. Il secondo motivo di discontinuità rispetto al passato riguarda lo spodestamento del gruppo Mondadori-Rizzoli (prima e dopo la fusione) che hanno ottenuto il premio per circa undici anni.

Al secondo posto Marco Balzano con Resto qui, edito Einaudi, che si è aggiudicato 144 voti e al terzo Sandra Petrignani con La corsara. Ritratto di Natalia Ginzburg, edito da Neri Pozza con 101 voti. Ancora, al quarto Carlo D’Amicis con Il gioco di Mondadori con 57 voti e al quinto Lia Levi con Questa sera è già domani delle Edizioni E/O con 55 voti. A presiedere il seggio Paolo Cognetti, vincitore della scorsa edizione del Premio Strega.

Orgoglioso il presidente di Guanda, Luigi Brioschi che ha detto: “lo Strega premia un libro originale, una voce inconfondibile della letteratura e un’autrice che ha un indiscutibile profilo letterario, e premia anche una casa editrice che ha fortemente creduto fin dall’inizio nel romanzo di Helena Janeczek e ne ha visto crescere il consenso”.

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