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Prada: Gianfranco D’Attis non sarà più il ceo del brand, arriva Guerra ad interim

La società ha confermato che la separazione è avvenuta “di comune accordo”. D’Attis era alla guida del marchio Prada dal gennaio 2022

Prada: Gianfranco D’Attis non sarà più il ceo del brand, arriva Guerra ad interim

Dopo le indiscrezioni di Wwd, è arrivata l’ufficialità. A decorrere da lunedì 30 giugno Gianfranco D’Attis non sarà più il ceo del brand Prada. Al suo posto arriverà ad interim Andrea Guerra, amministratore delegato dell’intero gruppo Prada, che supervisiona il marchio.

D’Attis non era presente alla sfilata dedicata alla moda uomo per la prossima primavera-estate che si è tenuta proprio domenica alla  ondazione Prada di Milano. La società ha confermato che la separazione è avvenuta “di comune accordo”. D’Attis era alla guida del marchio Prada dal gennaio 2022, entrato in carica nell’ambito della riorganizzazione che aveva coinvolto i vertici della società con la responsabilità dello sviluppo strategico del marchio in tutti i mercati. È stato il primo dirigente esterno alla famiglia a ricoprire il ruolo di amministratore delegato del marchio ammiraglio. In precedenza è stato presidente di Christian Dior Couture Americas e ad internazionale di Jaeger-LeCoultre.

Rivoluzione nel lusso

Il settore del lusso sta attraversando diversi cambiamenti a livello di leadership e dirigenza creativa. Proprio la settimana scorsa Kering ha nominato il numero uno di Renault Luca de Meo come nuovo ceo al posto di Francois-Henri Pinault, che ha guidato l’azienda dal 2005. Le principali case di lusso puntano anche su una nuova direzione creativa per contribuire a ravvivare l’interesse degli acquirenti, meno propensi a comprare a causa dell’aumento dei prezzi. Un esempio su tutti è Dior: a inizio giugno Maria Grazia Chiuri ha lasciato la direzione creativa del marchio, con il suo successore, Jonathan Anderson, che è diventato il primo stilista a dirigere sia la linea donna che quella uomo di Dior.

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