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Polo delle torri, Governo apre: “Ma solo se a maggioranza pubblica”

Il sottosegretario allo Sviluppo con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ha auspicato ieri che la creazione di un polo nazionale delle torri “si possa concludere presto”, aggiungendo che il principale paletto del governo Gentiloni è quello di una aggregazione a maggioranza pubblica – Volano in Borsa i titoli di Ei Towers e Rai Way.

Polo delle torri, c’è l’apertura del Governo. Il progetto di un polo nazionale delle infrastrutture per la trasmissione del segnale telefonico e televisivo entra nel vivo e ne risentono, in positivo, i titoli in Borsa di Ei Towers (gruppo Mediaset), che in giornata tocca i 49 euro per azione dopo aver staccato lunedì un dividendo straordinario da 3,6 euro per azione, di Rai Way (gruppo Rai), che guadagna più del 7% superando i 4 euro per azione, e di Inwit (che fa capo al gruppo Tim) che sale a Piazza Affari con una crescita più contenuta.

Il sottosegretario allo Sviluppo con delega alle Comunicazioni, Antonello Giacomelli, ha auspicato ieri che la creazione di un polo nazionale delle torri “si possa concludere presto”, aggiungendo che il principale paletto del governo Gentiloni è quello di una aggregazione a maggioranza pubblica. Nel 2014 Ei Towers aveva tentato l’alleanza con Rai Way ma il progetto si era arenato anche a causa del nodo del mantenimento della maggioranza in capo a Rai, ma nel frattempo sia da Mediaset sia dalla stessa Ei Towers sono arrivati numerosi messaggi di apertura a una valorizzazione delle torri che passi per un riassetto anche senza il vincolo del controllo da parte di Mediaset.

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