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Pirelli, patto di consultazione tra Tronchetti Provera e Brembo: il polo italiano blinda il 20% a fronte del 46% cinese

Il patto di consultazione e di voto tra Camfin e Brembo getta le basi di un polo italiano in Pirelli che può controbilanciare la presenza cinese e aprire nuovi orizzonti per il futuro

Pirelli, patto di consultazione tra Tronchetti Provera e Brembo: il polo italiano blinda il 20% a fronte del 46% cinese

Grandi manovre tra i soci di Pirelli in vista dell’assemblea. Brembo e Mtp/Camfin hanno annunciato la firma di un patto di consultazione sul voto in assemblea con cui si consolida il nucleo di azionisti italiani del gruppo della Bicocca, controllata dalla cinese Sinochem.
Così nelle prossime assemblee di Pirelli a controbilanciare i soci cinesi di Sinochem e Silk Road Fund, che insieme controllano il 46% del capitale, ci sarà il nocciolo italiano formato da Camfin e Brembo che supera di poco il 20% e a cui si lega, attraverso un altro patto parasociale, un ulteriore 3,65% appartenente al socio cinese Niu, storico partner industriale Tronchetti, per un totale del 23,7%

Brembo raccoglie Brembo SpA e Next Investment Srl, insieme alla propria controllante NuovaFourB Srl, mentre Camfin SpA è unita alla propria controllante Marco Tronchetti Provera & C. SpA.
Brembo, della famiglia Bombassei, detiene oggi direttamente e tramite Next Investment il 6% del capitale sociale di Pirelli. Camfin detiene circa il 14,1% del capitale sociale con diritto di voto di Pirelli (oltre a una partecipazione potenziale pari a circa il 4,6% detenuta mediante strumenti finanziari “call spread”).

Il patto prevede “l’impegno di Brembo di adeguare il proprio voto a quello di Mtp/Camfin, dopo essersi consultata in via preventiva sugli argomenti posti di volta in volta all’ordine del giorno dell’assemblea ordinaria e/o straordinaria di Pirelli & C.” dice un comunicato.

Tronchetti Provera: rafforzeremo la governace

“Questo accordo permetterà di esplorare eventuali opportunità di ulteriore crescita e sviluppo per Camfin e Brembo facendo leva sulle competenze di due grandi eccellenze italiane. Il Patto siglato rafforza ulteriormente i principi di governance di Pirelli volti a preservare la cultura imprenditoriale di Pirelli facendo leva sul mantenimento a lungo termine del management e ispirati alla migliore prassi a livello internazionale delle società quotate.” ha detto Marco Tronchetti Provera, Presidente di Camfin.
L’annuncio arriva a dieci giorni di distanza dai rumors che indicavano la possibilità di un’uscita degli azionisti di Pechino. Voci poi smentite dalla stessa Sinochem, che hanno però comunque alimentato le ipotesi di un riassetto che potrebbe coinvolgere proprio Brembo, già presente nell’azionariato di Pirelli, anche in chiave industriale.

I termini della collaborazione

Con la sottoscrizione del patto parasociale Brembo e MTP/Camfin hanno condiviso un principio generale di continuità nella governance, strategia e gestione di Pirelli. In tale contesto, Brembo ha concordato che MTP/Camfin continui ad esercitare il ruolo di guida del top management, anche in relazione alle opzioni strategiche di Pirelli, dice il comunicato.

“Con questo accordo, confermiamo il ruolo di Brembo come azionista di lungo periodo di Pirelli” – ha dichiarato Matteo Tiraboschi, Presidente Esecutivo di Brembo. “Pirelli è un’azienda che per storia, brand, leadership è espressione, come Brembo, dello stile e della tecnologia italiana nel mondo. Con Camfin condividiamo la volontà di esplorare, in piena autonomia strategica e gestionale, potenziali aree comuni di sviluppo e di innovazione, laddove ci siano opportunità di crescita nei settori e nei mercati di interesse facendo leva sulle rispettive competenze industriali”.

Inoltre, nel caso in cui Brembo manifestasse l’intenzione di procedere a ulteriori acquisti di azioni Pirelli dovrà darne preventiva informazione a MTP/Camfin che potrà chiedere una consultazione sul punto. Se quest’ultima dovesse essere contraria Brembo potrà procedere all’acquisto ma MTP/Camfin avrà facoltà di recedere dal patto parasociale.

Il patto parasociale avrà una durata di tre anni dalla data odierna, con rinnovo automatico per un ulteriore periodo di tre anni salvo disdetta di una delle parti. Tutti i diritti e le prerogative attribuiti a MTP/Camfin sono condizionati alla circostanza che Marco Tronchetti Provera e/o i suoi eredi mantengano il controllo su Camfin e Camfin mantenga una partecipazione non inferiore al 10% dell’attuale capitale sociale di Pirelli.

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