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Pirelli: ok rifinanziamento da 7 mld post-fusione con Marco Polo

Dal Cda via libera alle linee essenziali del piano di rifinanziamento per un massimo di 7 miliardi di euro, pari all’indebitamento lordo di Pirelli al 30 settembre 2015 (2.666 milioni di euro) più gli effetti previsti della fusione con Marco Polo Industrial Holding (debito pari a circa 4,2 miliardi di euro)

Pirelli: ok rifinanziamento da 7 mld post-fusione con Marco Polo

Il Consiglio d’amministrazione di Pirelli ha approvato ieri le linee essenziali del piano di rifinanziamento per un massimo di 7 miliardi di euro, pari all’indebitamento lordo di Pirelli al 30 settembre 2015 (2.666 milioni di euro) più gli effetti previsti della fusione con Marco Polo Industrial Holding (debito pari a circa 4,2 miliardi di euro). Lo comunica la società in una nota, precisando che l’obiettivo è estendere le scadenze del debito e ottimizzarne la struttura grazie al ricorso al mercato obbligazionario e bancario.

I termini e le condizioni del rifinanziamento, incluse le eventuali garanzie, saranno definiti alla luce delle condizioni di mercato e prassi di riferimento, tenuto anche conto dei diritti incorporati nelle Terms and Conditions a favore dei portatori del prestito obbligazionario emesso da Pirelli International plc e garantito da Pirelli Tyre Spa per complessivi 600 milioni di euro in scadenza nel 2019 che, come già annunciato al mercato, rimarrà in essere fino a naturale scadenza.

Il piano di rifinanziamento lascia inalterata per Pirelli la facoltà di attivare in alternativa il prestito Mergeco Facility, già messo a disposizione della società da parte di un pool di banche nell’ambito dell’offerta di acquisto di Marco Polo Industrial Holding su Pirelli.

Il Cda – dopo il via libera ai nuovi amministratori da parte dell’assemblea degli azionisti – ha confermato Ren Jianxin Presidente del Consiglio d’amministrazione e la struttura di governance deliberata in data 20 ottobre 2015 e comunicata al mercato.

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