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Pirelli, Fca e Mediaset accendono la Borsa che fiuta aria di cedola per Telecom

Le Borse europee in rialzo sull’onda di Wall Street e dei listini asiatici – A metà giornata Piazza Affari guadagna poco meno dell’1% al traino delle blue chip – Eni parte bene dopo i conti ma poi si spegne – In ripresa Autogrill, Buzzi e Recordati.

Pirelli, Fca e Mediaset accendono la Borsa che fiuta aria di cedola per Telecom

Le Borse europee accelerano  in scia  con Wall Street e i listini asiatici dopo che il Giappone ha riconfermato Kuroda a capo dell’Istituto centrale e ha scelto come vice un sostenitore di un allentamento monetario più audace, Wakatabe. Piazza Affari + 0,8% allunga oltre quota 22600 punti. Avanzano anche gli altri listini: Francoforte, Parigi e Madrid segnano progressi tra lo 0,6 e lo 0,8%. Stessa performance per Londra +0,7%.

Frena la discesa del dollaro dopo che la valuta Usa ha  toccato il livello più basso dal 2014. Il cross Euro dollaro scende sotto quota 1,25. Sul mercato obbligazionario migliorano i Btp. Scende lo spread a quota 127. Il future sul decennale italiano appare più forte anche della controparte spagnola.  In serata uscirà il verdetto di Fitch sul rating della Grecia oggi B-, livello al quale è stata promossa lo scorso agosto dal precedente CCC. L’outlook è positivo.

Piazza Affari promuove i conti di Eni +0,98% che ha chiuso il quarto trimestre del 2017 con un utile netto adjusted (senza le componenti straordinarie) di 0,98 miliardi di euro, più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo del 2016. A fare da traino il forte balzo della produzione che a dicembre ha raggiunto il record assoluto a 1,92 milioni di barili/giorno. Confermato il dividendo complessivo per il 2017 a 0,80 euro per azione, di cui 0,40 euro già pagati come acconto lo scorso settembre. L’ad Claudio Descalzi si mostra ottimista: “Per il futuro le prospettive di crescita sono eccellenti in tutti i business. Il che vorrà dire che, se le condizioni di mercato fossero più favorevoli, saremo in condizione di generare un enorme extra‐valore per i nostri azionisti”.

Tornano in rosso Tenaris -0,2% e Saipem -0,5%.  Sale di un punto circa Enel: stamattina Landesbank ha promosso il giudizio a Buy da Hold, confermando il target price di 5,60 euro. Sale Telecom Italia +0,6% dopo la conference call di Vivendi che non ha ridotto il valore della quota detenuta nel gruppo delle tlc. Il ritorno del dividendo sarebbe “la ciliegina della torta” per gli azionisti. A dirlo sono gli analisti di Mediobanca Securities in una nota di oggi in cui confermano sul titolo la raccomandazione outperform e un prezzo obiettivo a 1,3 euro. L’ultimo dividendo che il gruppo ha distribuito sull’azione ordinaria risale al 2013 (0,02 euro per azione).

 
Fiat Chrysler +1,5%, dovrebbe procedere a breve con lo scorporo, più successiva quotazione a Piazza Affari, di Magneti Marelli. Il tema dovrebbe essere discusso la prossima settimana dal consiglio di amministrazione. Tra gli industriali bene Buzzi  e Pirelli entrambi +1,8%. Prysmian +1%. Kepler Cheuvreux alza il giudizio a Buy da Hold.  Prosegue il rimbalzo di Recordati +2% dopo la recente forte discesa. Autogrill +2% ha ridotto i guadagni iniziali dopo la smentita della voce di una cessione delle attività italiane.

Moncler +0,4% ha raggiunto un nuovo record storico. Positive le banche: l’indice di settore guadagna lo 0,5% in linea con il comparto europeo. Perde ancora colpi Creval -1,2%, dopo il tonfo seguito alla pubblicazione delle condizioni dell’aumento di capitale fortemente diluitivo che partirà lunedì. In terreno positivo Intesa +1%, Unicredit +1%. Banco Bpm +1,7%, Ubi Banca +1,3%.

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