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Pier Silvio Berlusconi, super cedola da 10 milioni

La Holding Italiana Quinta, controllata interamente dal vicepresidente e ad di Mediaset, ha emesso una cedola decisamente più generosa rispetto a quello dello scorso anno, quando era stata di 7,04 milioni a fronte di 2,2 milioni di profitti.

Pier Silvio Berlusconi, super cedola da 10 milioni

Pier Silvio Berlusconi inizia il 2016 incassando un assegno da circa 10 milioni di euro. Il 20 gennaio scorso la Holding Italiana Quinta, controllata interamente dal vicepresidente e ad di Mediaset, ha messo infatti in pagamento un maxi-dividendo, risultante dai 7,5 milioni di utile del bilancio 2015 e dai 2,5 milioni attinti dalle riserve straordinarie (pari a 124,3 milioni). La cedola è decisamente più generosa rispetto a quello dello scorso anno quando era stata di 7,04 milioni a fronte di 2,2 milioni di profitti. L’operazione segue la precedente distribuzione di dividendi Fininvest

Scorrendo i dati di bilancio al 30 settembre 2015 emerge anche che la cassaforte può contare su disponibilità liquide per circa 114 milioni tra depositi bancari e postali a cui si sommano 13,6 milioni di altri titoli. Un ‘tesoretto’, dunque, che si aggira complessivamente attorno ai 128 milioni di euro. Le partecipazioni della Holding Italiana Quinta sono due: il 7,652% di Fininvest – che gli ha garantito un dividendo straordinario di 7,16 milioni dopo la chiusura del bilancio – e il 16,66% della B Cinque, la holding creata nel 2012 che raccoglie nell’azionariato tutti e cinque i figli del Cavaliere, ovvero Marina, Pier Silvio, Barbara, Eleonora e Luigi.

Una società che finora ha dato poche soddisfazioni economiche e con un 2015 che si è chiuso in lieve perdita. Nonostante questo la Holding Italiana Quinta comunque “ritiene di mantenere la valorizzazione della partecipazione al costo”.

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