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Piazza Affari torna a salire, ancora in rally Mps

Guida la corsa Cnh, Enel fa shoppig in India – Francoforte assorbe senza danni evidenti lexploit della destra in Brandeburgo e Sassonia – Sale loro, scende il petrolio

Piazza Affari torna a salire, ancora in rally Mps

Le Borse europee salgono in avvio di seduta: Milano, in ascesa dello 0,9% circa, poco sopra quota 21.500, è la migliore.

Lo spread si mantiene però sopra i 173 punti, a conferma dell’incertezza che regna sui mercati in attesa degli sviluppi della crisi, compreso l’esito della consultazione tra gli iscritti al M5S sulla piattaforma Rousseau.

Positive anche le altre borse del Vecchio Continente: Francoforte (+0,10%) assorbe senza danni evidenti i successi elettorali della destra nell’ex Ddr e l’avvio dei dazi incrociati tra Usa e Cina. Le elezioni regionali in Brandeburgo e Sassonia, i due Länder dell’ex Germania Est comunista, hanno visto un boom degli estremisti di destra dell’Afd. Non c’è stato però il sorpasso sui partiti popolari. Alternative für Deutschland ha preso il 17% in più rispetto al 2017 in Sassonia e il 10% in più nel Brandeburgo.

Parigi +0,2%, piatta Madrid. Sale Londra (+0,7%), poco mosso il cross euro/sterlina a 0,902. La moneta unica risale dopo cinque giorni di ribasso ma resta sotto 1,10 rispetto al dollaro, ai minimi da due anni (a 1,1098).

Il rendimento del Btp si assesta attorno allo 0,99%. Il bund tratta a -0,70%.

L’attività manifatturiera italiana si è contratta ad agosto per l’undicesimo mese consecutivo, anche se a un ritmo leggermente più lento rispetto a luglio. L’indice Pmi manifatturiero a cura di Ihs Markit è risalito lievemente a 48,7 da 48,5 del mese precedente, rimanendo sotto la soglia di 50 che separa crescita da contrazione ma sopra le previsioni.

Continua la marcia dell’oro, in rialzo dello 0,3%, a 1.523 dollari.

Il petrolio Wti scende a 55,2 dollari il barile, brent a 59,20 dollari: agosto si è chiuso in calo del 6%. A Piazza Affari Tenaris avanza dello 0,8%. Continua a scendere il numero degli impianti di trivellazione attivi nel Nord America, -12 la scorsa settimana. Eni +0,3%.

Saras +1%. Morgan Stanley taglia il target price a 2,1 euro.

Grazie al clima politico più disteso tornano a crescere le banche: Ubi Banca +1%, Unicredit +1%, Intesa Sanpaolo +0,7%. Si distingue Monte Paschi: +6% in avvio. Nei giorni scorsi l’istituto ha ceduto altri 340 milioni di crediti deteriorati, operazione che ha portato a quasi 1,5 miliardi gli Npl ceduti nell’ultimo periodo.

Nel gestito, Poste italiane +1,3% e Azimut +1,5%.

Julius Baer ha congelato la vendita di Kairos. Il responsabile Europa della banca svizzera e presidente di Kairos ha dichiarato che dopo aver effettuato una revisione strategica è emerso che il Gruppo fondato da Paolo Basilico, che detiene 9,4 miliardi di euro di masse in gestione offre un significativo potenziale per fortificare la posizione nel mercato italiano. Mediobanca nei mesi scorsi aveva presentato un’offerta non vincolante per la società di asset management.

Tra gli industriali ancora in rialzo Cnh Industrial (+1,4%) alla vigilia del Capital day Market. Si fa più concreta l’ipotesi di uno spin-off di Iveco in vista di una cessione. Secondo Mediobanca la combinazione e la separazione di Iveco e Powertrain sarebbero più allettanti del solo spin-off di Iveco (valorizzazione superiore a 6,1 miliardi di dollari per Banca Imi, 7,2 miliardi per Banca Akros).

Fiat Chrysler +0,7% in attesa dei dati delle vendite di agosto, in uscita a Borsa chiusa.

Ferrari (+1%) festeggia la vittoria di Charles Leclerc nel gran premio del Belgio davanti a Lewis Hamilton. Brembo +0,5%.

Mediaset +0,7%. Vivendi potrà portare il suo 9,99% di voti all’assemblea straordinaria del 4 settembre, lo ha stabilito il Tribunale di Milano. Il resto dei diritti di voto di Vivendi, circa il 19,99%, sono stati ritenuti nulli.

Enel +1,14%; Enel Green Power si è aggiudicata il diritto di siglare un contratto di fornitura di energia della durata di 25 anni per un parco eolico da 190MW in India, nell’ambito della gara nazionale indetta dalla società governativa Solar Energy Corporation of India. Il parco eolico, che dovrebbe entrare in esercizio nel secondo semestre del 2021, sarà in grado di generare più di 700 GWh di energia rinnovabile ogni anno.

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