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Piazza Affari in rialzo per l’ottavo giorno consecutivo mentre lo spread staziona su quota 300

Piazza Affari guadagna lo 0,41% anche in una giornata di Borse deboli – Guidano i rialzi Autogrill, Mediaset, Finmeccanica, Mediobanca e Atlantia – Spread Btp-Bund a quota 300 – Bene la vendita di case negli Usa ma Wall Street non si scalda – Oro sotto la soglia deri 1.650 dollari per oncia

Piazza Affari in rialzo per l’ottavo giorno consecutivo mentre lo spread staziona su quota 300

Sotto l’albero di Natale arriva il matrimonio di altre due Borse: Ice compra Nyse Euronext. Le commodity si comprano Wall Street (e anche un pezzetto di Europa con tra le altre le Borse di Parigi e Amsterdam). Un’operazione che valuta il Nyse 33,12 dollari per azione e che dovrebbe chiudersi nella seconda parte del 2013. Il marchio Nyse Euronext sopravviverà e la società avrà un doppio quartier generale ad Atlanta e New York. E non si esclude una Ipo di Euronext dopo la chiusura dell’acquisizione se le condizioni di mercato e le autorità europee la sosterranno.

In Europa i listini hanno recuperato le perdite del mattino e hanno chiuso positive sulla parità, con l’eccezione di Londra. Piazza Affari (+0,36%) ha messo a segno l’ottavo rialzo consecutivo dopo aver toccato nuovi massimi da metà settembre anche se lo spread Btp bund ha ripreso quota 300 punti base. Francoforte +0,05%, Parigi invariata a +0,06%, Londra -0,05%.Madrid +0,18%. In Spagna il Congresso ha dato il via libera al bilancio 2013 dello Stato che dovrebbe portare a una riduzione del deficit al 4,5% del Pil, a condizione che quello 2012 sia del 6,3%. Atene chiude in rialzo dello 0,26%. In un’intervista al Financial Times il ministro delle Finanze Yannis Stournaras ha detto che l’economia greca dovrebbe toccare il punto di svolta a fine 2013 per poi mettere a segno una lieve crescita a partire dal 2014. “Possiamo farcela l’anno prossimo – ha spiegato – se manteniamo fermo il corso delle riforme che abbiamo concordato con la Ue e l’Fmi”.

A Wall Street non basta invece il buon dato sul pil rivisto al riazlo e sull’immobiliare che evidenzia decisi segnali di recupero. Alla chiusura dell’Europa il Dow Jones e il Nasdaq si muovono leggermente sotto la parità. Il Nyse balza del 32,56% a 31,88 dollari spinta dalla notizia del dela con Ice. Sui listini pesano le preoccupazioni per il fiscal cliff dopo l’annuncio del veto della Casa Bianca la piano B dello speaker John Boehenr, che prevede aumenti delle tasse solo per chi guadagna più di un milione di dollari. La Camera, a maggioranza repubblicana, voterà il piano B nelle prossime ore (tra l’1 e le 2 del mattino in Italia). ”Abbiamo i voti per approvarlo”, afferma il leader della maggioranza alla Camera, Eric Cantor, sottolineando che i repubblicani non lasceranno Washington durante le festivita’ per cercare di evitare il fiscal cliff.

Positivi i dati macro del pomeriggio: il pil del terzo trimestre è salito del 3,1%, terza stima che rivede al rialzo la precedentedel 2,7%. Il dato è superiore alle attese degli analisti, che scommettevano su una crescita del 2,8%. A novembre le vendite di case esistenti negli Stati Uniti sono salite del 5,9% a un tasso annualizzato di 5,04 milioni di unità, il livello più alto dal novembre 2009. Negli Stati Uniti l’indice della Fed di Filadelfia si è attestato a 8,1 punti rispetto a -10,7 punti del precedenrte e battendo le attese che lo vedevano a -3 punti.

A Piazza Affari, in una giornata caratterizzata da volumi bassi, in evidenza Autogrill +3,77%, Mediaset +3,54%, Finmeccanica +2,56%. Gli analisti di Citigroup hanno alzato il rating su a neutral da sell e il target price a 4,40 euro da 2,4 euro. Mediobanca +2,56% e Atlantia +1,97%.

Fiat sale dell’1,42% in scia alle parole dell’a.d. Sergio Marchionne alla cerimonia di presentazione del nuovo piano di sviluppo della fabbrica Sata di Melfi, definito il primo di una serie di investimenti in Italia. L’ad del Lingotto ha confermato gli obiettivi per il 2012: un utile della gestione ordinaria di circa 3,8 miliardi e un utile netto di 1,2 miliardi. Ha poi detto che le asttività in Italia e Europa raggiungeranno il pareggio in 3-4 anni. Enel sale dell’1,41%. Ll 2012 per Enel ”si chiuderà positivamente – ha detto l’ad Fulvio Conti- Abbiamo realizzato tutti gli obiettivi prefissi in termini di Ebitda e debito”. Enel prevede di chiudere il 2012 con un debito di circa 43 miliardi e un Ebitda di 16,5 miliardi.

Deboli le banche: Bpm +0,89%, Intesa invariata, Unicredit in calo dello 0,62%. Giù anche Mps -0,18% dopo il cartellino rosso firmato Bce: l’Eurotower consiglia al Tesoro di entrare nel capitale della banca piuttosto che farle emettere nuovo debito per pagare gli interessi. L’emissione di nuovi strumenti finanziari potrebbe comportare ulteriori difficoltà.

Vendite su Saipem (-1,86%) sul taglio del target price e delle stime sull’eps da parte degli analisti di Equita, Telecom Italia -1,36%, Campari -0,86%, luxottica -0,66%.

Tra i titoli più piccoli si segnala il balzo di Mondo tv (+4,35%) che ha concluso un accordo per la diffusione televisiva di prodotti audiovisivi con la televisione pubblica del Sultanato dell’Oman

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