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A Piazza Affari corrono Ferrari e Moncler

Inizia bene la settimana dei listini europei, che a metà seduta viaggiano in territorio positivo in scia ai risultati positivi dei listini asiatici e di Wall Street – A Milano forti rialzi per Carige, Rcs e Maire Tecnimont – L’euro recupera aspettando i discorsi di Draghi e Powell.

A Piazza Affari corrono Ferrari e Moncler

Inizia in terreno positivo la settimana dei mercati. A metà seduta la Borsa di Milano guadagna lo 0,3%. Sulla stessa linea Francoforte (+0,3%), Parigi (+0,4%) e Londra (+0,4%). I listini seguono la scia positiva aperta da Wall Street venerdì scorso e confermata nella notte dalla Borsa di Tokyo, dove l’indice Nikkei ha chiuso in progresso dell’1,19%, mentre il più ampio indice Topix è salito dello 0,81%. Bene anche il resto dell’Asia: ad Hong Kong l’indice Hang Seng ha guadagnato lo 0,74%, mentre nella Cina continentale la Borsa di Shanghai ha registrato un progresso dell’1,23% e l’indice composito di Shenzhen ha messo a segno un balzo del 2,24%.

Sul mercato del debito, buona domanda e rendimento in leggero aumento per i titoli di Stato semestrali assegnati oggi in asta. Nel dettaglio, il Tesoro ha collocato 6 miliardi di BoT con scadenza 31/08/2018 a fronte di richieste complessive pari a 9,393 miliardi di euro e con un rapporto di copertura pari a 1,57. Il rendimento ha registrato un leggero aumento (+1 punto base) rispetto all’asta del mese precedente, attestandosi a -0,403%. Il regolamento dell’asta cade sul prossimo 28 febbraio.

Per quanto riguarda i singoli titoli del Ftse Mib, sul principale listino italiano spicca il nuovo record di Moncler (+3,4%), che mette a segno il miglior rialzo del paniere in attesa dei conti, attesi per questa sera.

Bene anche Ferrari (+1,5%) e i petroliferi: Eni +0,4%, Tenaris +1,2%.

Telecom Italia +0,7% dopo il rialzo dell’offerta F2i-RaiWay per Persidera e l’arrivo di una nuova proposta per lo stesso asset da parte del fondo ISquared.

Pirelli +0,3% in attesa della pubblicazione dei conti 2018.

Bene Fca (+0,6%) dopo le indiscrezioni del Financial Times sul possibile addio al diesel entro il 2022.

Si impenna Bca Carige (+6,2%), che ha guadagnato circa il 20% dall’annuncio dell’ingresso di Raffaele Mincione nel capitale. Fra le altre banche, deboli Unicredit (-0,5%) e Intesa (-0,2%).

Rcs Mediagroup (+3,7%) torna ai livelli di inizio febbraio dopo le indicazioni fornite dal presidente e ad Urbano Cairo sul miglioramento dei margini operativi e sulla riduzione dell’indebitamento.

Fuori dal Ftse Mib, strappa Maire Tecnimont (+9,6%) grazie a una valutazione positiva da parte degli analisti di Barclays. Geox guadagna invece il 2,8% dopo i risultati annunciati venerdì scorso a mercati chiusi.

Nel calcio, crolla la Roma (-4,7%) dopo la sconfitta in casa contro il Milan, mentre la Lazio sale dello 0,7% e la Juve viaggia sulla parità dopo il rinvio della partita contro l’Atalanta.

Sul mercato valutario, l’euro risale a quota 1,2326 dollari, dagli 1,2295 di venerdì sera. Gli operatori attendono l’intervento del presidente della Bce Mario Draghi, che oggi parlerà davanti al Parlamento europeo, ma soprattutto il discorso che Jerome Powell, nuovo presidente della Fed, pronuncerà davanti al comitato dei servizi finanziari della Camera Usa martedì 27 febbraio, con un giorno d’anticipo sul previsto.

Infine, sul versante del petrolio, il Wti aprile è scambiato a 63,6 dollari al barile, mentre il Brent aprile è in area 67,4. Il ministro dell’Energia saudita ha dichiarato che per i primi tre mesi del 2018 la produzione sarà inferiore alle soglie fissate dall’accordo con l’Opec e altri Paesi.

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