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Philip Morris, nuovo centro di assistenza a Taranto

Philip Morris Italia ha scelto la città pugliese, dove creerà 400 posti di lavoro entro il 2021, con un investimento di 100 milioni. Il DISC è l’ennesimo tassello di una strategia a favore dei prodotti alternativi alle sigarette

Philip Morris, nuovo centro di assistenza a Taranto

Philip Morris Italia ha scelto Taranto per lanciare un nuovo progetto in grado di creare posti di lavoro ma anche valore sociale, visto che si tratta dell’apertura del nuovo Digital Information Service Center (DISC), un avanzato centro di assistenza rivolto ai consumatori italiani dei prodotti senza combustione, costato un investimento complessivo di circa 100 milioni di euro. Il DISC è stato presentato in occasione dell’incontro “Le filiere integrate per il rilancio del Paese”, organizzato in collaborazione con The European House – Ambrosetti proprio nella città pugliese: come dice il nome stesso, il centro sarà gestito da un’azienda leader nel ramo dei servizi digitali al consumatore e impiegherà fino a 400 persone a regime nel 2021.

Dopo una iniziale fase di test svolta durante la prima ondata della crisi sanitaria legata alla pandemia di COVID-19, il Philip Morris DISC, che sarà immediatamente operativo, rappresenterà il punto di riferimento dell’azienda per tutte le attività di customer care ai consumatori italiani dei cosiddetti prodotti alternativi al tabacco, in particolare quelli senza combustione, tra i quali Iqos, il prodotto di punta di Philip Morris che viene fabbricato proprio in Italia, in Emilia-Romagna, e che nel nostro Paese è già stato scelto da 1 milione di ex fumatori, che hanno così abbandonato le sigarette tradizionali. In che senso digitale? Perché il centro sarà dotato, anzi è dotato, dei più avanzati e innovativi sistemi di customer relationship management (CRM), basati su una completa digitalizzazione dei processi e sull’uso delle tecnologie cloud.

“L’Italia – ha commentato Marco Hannappel, Presidente e Amministratore Delegato di Philip Morris Italia – è stata ed è centrale nel percorso di trasformazione su scala globale intrapreso da Philip Morris International, al fine di sostituire le sigarette con prodotti innovativi senza combustione. Dopo la costruzione a Bologna del primo impianto industriale al mondo per questi prodotti innovativi, dopo gli importanti accordi pluriennali per l’acquisto del tabacco italiano e lo sviluppo sostenibile della filiera tabacchicola, continuiamo a investire per una piena integrazione della nostra filiera in Italia. Una filiera made in Italy che già oggi è fatta di circa 8.000 imprese italiane di fornitura di beni e servizi, di cui 1.000 attive nel settore agricolo, con cui lavoriamo ogni giorno. L’apertura del Philip Morris DISC a Taranto rappresenta un ulteriore passo avanti nella trasformazione del nostro settore e conferma il nostro impegno per sostenere l’occupazione nel nostro Paese”.

L’apertura del DISC e il successo di Iqos testimoniano ormai sempre di più l’impegno di Philip Morris, una multinazionale del tabacco, per un futuro senza più fumo, nel senso in cui lo abbiamo inteso finora, pur salvaguardando la filiera produttiva, i posti di lavoro e la crescita del gruppo. Per sostituire le sigarette con i prodotti senza combustione, dal 2008 l’azienda ha investito oltre 7 miliardi di dollari per sviluppare, testare e produrre valide alternative alle sigarette in due centri di ricerca a Singapore e Neuchâtel, dove lavorano oltre 400 scienziati. Oggi questi prodotti sono presenti in 61 mercati e hanno già “conquistato” 11,7 milioni di persone che hanno così abbandonato le sigarette (non poche, visto che in tutto i “clienti” di PM nel mondo sono 40 milioni) di cui, come detto, circa 1 milione solo in Italia. L’Italia è al centro di questa cruciale transizione: complessivamente, l’attività di Philip Morris genera e mantiene ogni anno oltre 7.000 posti di lavoro in Italia, considerando l’impatto occupazionale diretto, indiretto e indotto, oltre a collaborare con oltre 20.000 persone attive nella fase agricola e di prima trasformazione del tabacco.

Contenuto redatto in collaborazione con Philip Morris Italia

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