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PEC:a fine mese scattano nuovi obblighi per la posta elettronica delle imprese individuali

Entro il 30 giugno le imprese individuali hanno l’obbligo di iscrivere la propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) al Registro imprese. La PEC è un sistema di posta elettronica che realizza una vera sede legale elettronica dell’impresa. Infocamere mette a disposizione un servizio gratuito per comunicare l’iscrizione del proprio indirizzo PEC

PEC:a fine mese scattano nuovi obblighi per la posta elettronica delle imprese individuali

Entro il 30 giugno 2013 anche le imprese individuali hanno l’obbligo di iscrivere al Registro Imprese la propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC). Tale obbligo è già in vigore dal 29 novembre 2011 per le società.

Cosa è la PEC?
La PEC è un sistema di posta elettronica che realizza una vera e propria sede legale “elettronica” dell’impresa, accessibile da chiunque e che consente di scambiare messaggi con la massima sicurezza e con lo stesso valore legale della Raccomandata con Ricevuta di ritorno.
La PEC garantisce inoltre la certezza dell’invio, della consegna, dell’immodificabilità del contenuto e della riservatezza del messaggio, dell’identificazione certa della casella mittente.
In Italia, nel complesso, le caselle di posta elettronica certificata attualmente attive sono oltre 5 milioni e fanno circolare circa 91 milioni di messaggi ogni anno. Solo il 15% di ditte individuali attive in Italia sono dotate di un indirizzo telematico.

Come funziona?
La trasmissione viene considerata di Posta Certificata solo se entrambi gli interlocutori dispongono di caselle PEC, facenti capo a gestori autorizzati anche diversi. In caso contrario il sistema potrà fornire solo una parte delle funzionalità previste, anche in relazione a chi, tra mittente e destinatario, è il possessore della casella PEC (ad esempio potrebbe non esserci la ricevuta di avvenuta consegna).

Quali sono i costi?
Sia l’iscrizione che la variazione dell’indirizzo di PEC al Registro Imprese sono gratuite poiché esenti da bolli, diritti, tariffe.
La PEC ha poi un costo annuo che varia a seconda del gestore. Dal punto di vista funzionale, tutti i gestori devono presentare le stesse regole e pertanto sono equivalenti. A fare la differenza sono i servizi aggiuntivi: dimensione della casella, possibilità di ricevere una notifica via mail oppure di accedere al servizio di PEC da un dispositivo mobile.

Come attivare una casella PEC?
Per attivare una casella PEC è necessario rivolgersi ad uno dei Gestori autorizzati che sono in possesso dei requisiti previsti dalla normativa di riferimento. I Gestori di PEC sono iscritti in un apposito elenco pubblico tenuto da DigitPA e consultabile tramite Internet all’indirizzo www.digitpa.gov.it nella sezione Posta Elettronica Certificata – Elenco Gestori.

Il Servizio Iscrizione PEC
InfoCamere mette a disposizione sul portale www.registroimprese.it un servizio gratuito, Pratica Semplice, per comunicare al Registro Imprese l’iscrizione o la variazione del proprio indirizzo PEC. Attraverso questo servizio, il titolare di un’impresa individuale iscritta nel Registro Imprese potrà iscrivere l’indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC) della propria impresa.
L’utilizzo di questa funzione è riservato al titolare dell’impresa, che dovrà fornire il codice fiscale del dichiarante, che coincide con quello dell’impresa individuale; l’indirizzo di Posta Elettronica Certificato dell’impresa, che costituisce l’oggetto della comunicazione; e la firma digitale della comunicazione.
Chi non è in possesso di un dispositivo di firma digitale si può rivolgere alla Camera di Commercio o ai certificatori accreditati autorizzati da Agenzia per l’Italia Digitale (ex DigitPA).  

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