Grande tensione all’assemblea di oggi a Milano della Parmalat nella quale i soci di minoranza chiederanno i danni e l’azione di responsabilità contro i nove membri del consiglio d’amministrazione 2011.2012, per la quale la Procura di Roma ha recentemente chiesto il rinvio a giudizio per ostacolo alla vigilanza della Consob. I soci di minoranza mettono sotto accusa soprattutto la gestione della liquidità affidata ai francesi della Lactalis.
Malgrado la grande mobilitazione degli azionisti di minoranza su iniziativa del fondo londinese Amber Capital, che detiene il 4% di Parmalat, e del proxis advisor Glass Lewis, l’esito dell’assemblea appare scontato perchè i francesi di Lactalis hanno la maggioranza e non permetteranno l’azione di responsabilità. Questo però non esclude che le polemiche diventino roventi e scaldino l’assise.
Non va dimenticato che tra i soci di minoranza, che contano circa il 10%, c’è anche la Banca d’Italia.
Oltre alla gestione del passato, uno dei temi caldi dell’assemblea sarà il mancato delisting del titolo, che si pensa che i francesi vorranno ritentare dopo il fallimento dell’Opa, che per poco non ha raggiunto la soglia del 90% del capitale.
