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Parma, festa di primavera con cibo, fiori e cultura

Il 6 e 7 aprile, al Castello di Tabiano, si tiene la prima edizione di “Fiori, Saperi e Sapori”, anteprima di Parma capitale della cultura 2020. Parmigiano, culatello, strolghino e altre eccellenze del territorio emiliano ma anche fiori e piante. Guest star lo chef stellato Massimo Spigaroli

Parma, festa di primavera con cibo, fiori e cultura

Sarà una festa di Primavera quella che il 6 e 7 aprile si tiene al millenario Castello di Tabiano. Il castello domina le colline di Salsomaggiore Terme nella provincia di Parma e ospiterà la prima edizione di “Fiori, Saperi e Sapori”. Un intero weekend dedicato alle eccellenze del territorio emiliano – culatello, prosciutto, funghi porcini, miele, parmigiano reggiano, strolghino – ma anche ai fiori e alla cultura.

Protagonista lo Chef stellato Massimo Spigaroli, “Ambasciatore della cucina italiana”, collaboratore del Principe Carlo d’Inghilterra e patron, insieme al fratello Luciano, dell’Antica Corte Pallavicina tempio della gastronomia e dell’ospitalità emiliana. In particolare, la manifestazione sarà un’anteprima degli eventi che celebreranno Parma come Capitale della cultura 2020: “Costruiremo spazi e tempi di incontro e di dialogo, riconoscendo la ricchezza multiculturale della nostra storia trasformando con essa il nostro sguardo sull’oggi. Avremo il compito di suscitare cultura nei quartieri, di creare pensiero e benessere insieme a tutte le istituzioni e le associazioni della città, arrivando, con ogni sforzo, a coinvolgere ogni singolo cittadino. Lo faremo senza dimenticare che stiamo parlando all’Italia, che dobbiamo guardare sempre fuori dai nostri confini, perché Italia significa Europa e, di nuovo, il grande Tempo che ci ha portati fino a questo traguardo”, ha spiegato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
Parma è stata nominata dall’Unesco città creativa per la gastronomia, con il suo duomo, il battistero, i teatri Regio e Farnese, l’Academia Barilla e, non lontano, i luoghi verdiani, il Labirinto della Masone, i Castelli del Ducato. 

Non saranno solo le eccellenze del food le protagoniste della due giorni culinaria, ma anche florovivaisti e artigiani per chi ama oltre al cibo le piante e i fiori. Per gli appassionati di ricette della tradizione rivisitate e in ‘versione originale’, lo chef del Ristorante ‘Antico Caseificio’ del Relais de Charme ‘Antico Borgo di Tabiano Castello’ -insieme agli allievi della Scuola Alberghiera di Salsomaggiore – offrirà ai visitatori degustazioni estemporanee.

Alla manifestazione si accede con un biglietto del costo di 10 euro che comprende la possibilità di visitare anche le Terme Berzieri di Salsomaggiore, capolavoro Liberty unico in Europa. Il Comune di Salsomaggiore, che patrocina l’evento, ha previsto una navetta per collegare il Castello di Tabiano e le Terme.

castello di Tabiano

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