Condividi

Paesi emergenti: Brics, il 2012 sarà l’anno del sorpasso

ADVISE ONLY – Gli emergenti contribuiranno con il 70% al prodotto interno lordo mondiale nel 2012. Il futuro del sistema economico e finanziario è il loro. Ma per le vecchie economie occidentali non sono solo notizie negative. La forte crescita economica di alcune aree del pianeta puo’ offrire all’investitore grandi opportunità di guadagno.

Paesi emergenti: Brics, il 2012 sarà l’anno del sorpasso

Il futuro è dei Brics. Una volta erano emergenti. Oggi con il loro prodotto interno lordo contribuiscono alla crescita mondiale con il 70%. Parliamo di Paesi come Cina, Brasile, India, Russia, i mattoncini che tengono in piedi quella struttura economica nota sotto l’acronimo Brics. Ma non solo. Perché economie emergenti sono i paesi dell’area del sud-est asiatico, del Medio Oriente, del Sud America, del Nord Africa. Aree un tempo in via dello sviluppo ma che adesso cavalcano la tigre della crescita economica. Una corsa che li porta dritti verso il traguardo del sorpasso nei confronti delle economie già sviluppate. 

Il sorpasso. Secondo le stime del Fondo montetario internazionale (Ifm) è questo l’anno del sorpasso. Un dato economico importante, con importanti conseguenze anche sul piano sociale, ma che assume importanza anche per quanto riguarda le scelte di investimento. Perché se la crescita economica si è spostata altrove, nelle nuove economie di mercato, vuol dire che lì ci sono aziende in grado di fare profitti, lavoratori che comprano beni e servizi, Stati che possono emettere debito forti di bilanci in attivo. 

Ma come orientarsi in investimenti in nazioni così lontane senza arrovellarsi in dubbi su dove vanno a finire i propri risparmi? Il sito di Advise Only offre nell’area Analisi mercati/Mappamondo finanziario un servizio che tiene sott’occhio il rendimento a scadenza, le performance obbligazionarie e azionarie.  

Commenta