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Padova: la Collezione Francis Bacon apre al pubblico

Padova: la Collezione Francis Bacon apre al pubblico

Inaugurato negli spazi della MAG | More than an Art Gallery, in piazzetta Bussolin 17, nel centro di Padova, l’archivio storico della Francis Bacon Collection.

Al suo interno saranno conservati, oltre agli archivi storici, cartacei e digitali della Francis Bacon Collection, anche una sezione bibliografica e un importante nucleo di opere su carta del grande maestro irlandese, già esposto in importanti sedi museali in tutto il mondo.

Nel corso dell’inaugurazione, Serena Baccaglini, direttrice del comitato scientifico della Francis Bacon Collection e Umberto Guerini, memoria storica della collezione, presenteranno il primo volume del catalogo ragionato della Francis Bacon Collection, pubblicato da Scripta Manent.

Curato da Edward Lucie Smith con testi di Fernando Castro, amico storico dell’artista, e Serena Baccaglini, il libro fornirà un supporto unico per chi vorrà approfondire un periodo creativo di vent’anni, dal 1977 al 1992, dell’opera su carta di Francis Bacon. Per l’occasione, verrà inaugurata un’esposizione permanente di 20 disegni dell’artista irlandese.

“Nelle opere su carta tenute nascoste ai suoi mercanti – afferma Serena Baccaglini -, ma regalate ai suoi amici, quali Paul Danquha, Stephen Spendr, Brian Hayhow, Cristiano Lovatelli Ravarino e altri, si trovano crocifissioni, papi, ritratti ed autoritratti: tutti i soggetti dipinti da Francis Bacon nel corso della sua lunga vita da artista”. Nel corso dell’incontro, Claudio Furio Colombo, fondatore della società di advisory Colombo&Partners, ha illustrato il fondo di investimento dedicato alla valorizzazione di un nucleo di opere della Francis Bacon Collection. L’art fund in questione mira ad affiancare l’affascinante mondo dell’arte con le preziose opere di Bacon, all’expertise ultradecennale del team nel campo degli investimenti finanziari alternativi. Fino al 31 marzo, il prestigioso spazio di Padova ospiterà anche una mostra con una selezione di 21 capolavori informali, realizzati tra gli anni trenta e gli anni settanta,da maestri italiani quali Cagli, Munari, Varisco, Veronesi e molti altri, di proprietà dell’imprenditore tedesco Volker Feierabend – anch’egli presente all’inaugurazione – fondatore della Fondazione VAF, una delle più importanti collezioni d’arte italiana del Novecento al mondo.

“La mostra che ho pensato per gli spazi di MAG – afferma Walter Volker Feirabend – rappresenta una selezione della vastissima raccolta d’arte italiana della “VAF Stiftung”, da me fondata, che annovera 2200 opere esclusivamente di artisti italiani. Con opere che continuano ad affermare la loro attualità, l’esposizione evidenzia l’evoluzione e l’affermazione dell’astrazione geometrica in Italia, dagli anni trenta agli anni settanta, passando dal costruttivismo, dall’arte programmata, strutturale e cinetica, sino alle esperienze avanguardistiche del “Gruppo N” di Padova. Gli artisti presenti in mostra saranno: Getulio Alviani, Giancarlo Bargoni, Alberto Biasi e Rocco Borella, Corrado Cagli, Franco Costalonga, Lucia Di Luciano, Walter Fusi, Aldo Galli, Riccardo Guarneri, Francesco Guerrieri, Edoardo Landi, Elio Marchegiani, Enzo Mari, Umberto Mariani, Bruno Munari, Atanasio Soldati, Grazia Varisco, Luigi Veronesi, Giorgio Villa, Gianfranco Zappettini”.

Il centro culturale di Padova, che in questo periodo potrà essere fruito solo su appuntamento, sarà un luogo di incontro culturale per lo studio dei materiali cartacei e digitali legati alle due collezioni ma anche un punto di riferimento per collezionisti e operatori d’arte. In permanenza saranno inoltre esposti alcuni lavori della collezione MAG.

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