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Packaging, Ima fa shopping nel caseario

“Con questa acquisizione guardiamo al futuro – sostiene Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA – diventando, a livello mondiale, uno dei più importanti gruppi leader nel packaging alimentare”.

Packaging, Ima fa shopping nel caseario

Ima vuole crescere ancora e questa volta fa shopping nel “dairy”, cioè nel packging per prodotti lattiero-caseari. Il gruppo bolognese rende noto infatti di aver sottoscritto con Lin Vermögensverwaltung GmbH (“Lin”), società controllata dal fondo di private equity Odewald & Compagnie (“ODEWALD”), un accordo di investimento, per l’ingresso, con una quota dell’80%, nel capitale delle aziende del gruppo OYSTAR. 

Si tratta di BENHIL, ERCA, HASSIA, HAMBA e GASTI, imprese che verranno riunite in una holding di nuova costituzione denominata IMA Dairy&Food Holding GmbH, di cui i bolognesi avranno l’80% e Lin il restante 20%. L’operazione costerà a IMA circa 65 milioni di euro, su base “cash/debt free”, da versare in un’unica soluzione al closing previsto nel primo trimestre del 2015. Il gruppo emiliano e Lin hanno sottoscritto un contratto di opzione put and call per il residuo 20%, da esercitarsi nel corso degli esercizi 2017 e 2018.

Il successo dell’accordo è condizionato al nulla osta delle competenti autorità antitrust. L’investimento della multinazionale tascabile, regina della packaging valley, dovrebbe produrre importanti sinergie e un considerevole giro d’affari. Si stima che il Gruppo neo acquisito, nel 2015, avrà un fatturato consolidato di 185 milioni di euro circa e un EBITDA approssimativamente di 15 milioni, avvalendosi di 850 dipendenti, un portafoglio ordini dinamico e una significativa presenza sul mercato.

“Con questa acquisizione guardiamo al futuro – sostiene Alberto Vacchi, presidente e amministratore delegato di IMA – diventando, a livello mondiale, uno dei più importanti gruppi leader nel packaging alimentare. L’unione delle eccellenze, italiana e tedesca, apre nuove e interessanti prospettive per IMA, che ha già iniziato un coerente processo di riorganizzazione interna. La capacità creativa e progettuale italiana in un quadro di flessibilità produttiva, unita alla solida competenza tecnica tedesca, concorrono a creare un mix unico e vincente per i mercati di riferimento generando un modello d’integrazione di eccellenze industriali già competitive dell’Eurozona. IMA inoltre procede così nella sua politica di crescita sostenibile basata sulla valorizzazione di marchi leader di mercato. Le nostre imprese, chi lavora con noi, hanno una missione chiara: dare qualità e affidabilità assoluta ai prodotti e ai servizi del Gruppo, unico modo per garantire certezze e sempre migliori risultati per chi in noi investe”.

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