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Oro, a Hong Kong sotto i 1.600 dollari l’oncia

Il metallo giallo cala a 1.575,80 dollari, contro i 1731,18 registrati appena venerdì scorso – Questo mese la caduta è stata del 15%, la più ampia dalla crisi dell’ottobre 2008 – Gli investitori si concentrano sul dollaro e sui buoni del Tesoro americani.

Oro, a Hong Kong sotto i 1.600 dollari l’oncia

Calo improvviso per l’oro in estremo oriente. Sul mercato di Hong Kong il prezzo del metallo giallo è calato sotto i 1.600 dollari l’oncia, arrivando a 1.575,80 dollari contro i 1731,18 registrati appena venerdì scorso. Solo questo mese la caduta è stata del 15%, la più ampia dai giorni neri dell’ottobre 2008. Sembra che gli operatori abbiano iniziato a vendere oro per promuovere gli investimenti in dollari, in forte aumento contro le altre valute. “Il prezzo dell’oro riflette una pressione aggiuntiva a breve termine, gli investitori si liberano delle loro posizioni in oro per ottenere soldi freschi”, spiega Becky Yuen, analista di GuocoCapital.

Anche l’argento è calato del 16% questo mese, fino a quota 26,04 dollari l’oncia, il minimo dal novembre 2010, per poi risalire fino a quota 27,97 dollari. “In molti hanno sottolineato il rischio che la tendenza all’acquisto dell’oro sia ecessiva, considerando che il suo prezzo ha continuato a salire negli ultimi quattro anni – sottolinea Song Seng Wun, economista alla Cimp research di Singapore – e con la crisi del debito che avanza, è necessarioindividuare investimenti sicuri, che in questo momento sono i dollari e i bond Usa”.

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