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Open Fiber, Barbara Marinali presidente e Mario Rossetti Ad

Con il closing dell’operazione di acquisizione della quota Enel, nominato il nuovo Cda che ha approvato il piano industriale 2022-31 – Linea di credito da 7,175 miliardi per la copertura in fibra ottica dell’intero territorio nazionale

Open Fiber, Barbara Marinali presidente e Mario Rossetti Ad

Cassa Depositi e Prestiti (Cdp), attraverso la controllata Cdp Equity, ha perfezionato l’operazione di acquisizione da Enel di un’ulteriore partecipazione del 10% del capitale di Open Fiber. Cdp Equity, si legge in una nota, diventa cosi’ il maggiore azionista di Open Fiber con una quota complessiva del 60% del capitale. Allo stesso tempo, Macquarie Asset Management ha completato l’acquisizione da Enel del restante 40% di Open Fiber. Sono stati quindi nominati i nuovi membri del cda di Open Fiber con Barbara Marinali nella carica di Presidente, l’attuale direttore generale Mario Rossetti come amministratore delegato, Alessandro Tonetti e Roberta Battaglia designati da Cdp Equity e Nathan Luckey e Geoffrey David Shakespeare espressione di Macquarie Asset Management. Nominato anche il nuovo Collegio Sindacale, che risulta composto da Angelo Colombo (Presidente), Eugenio Pinto e Simona Arduini (sindaci effettivi).

Franco Bassanini, presidente uscente della società che ha accompagnato nella fase di avvio, è stato ringraziato per il lavoro svolto. Proseguirà la collaborazione come Senior Advisor.

Il Cda si è riunito contestualmente e ha approvato il piano industriale 2022-2031, che punta alla copertura dell’intero territorio nazionale, mediante il completamento degli interventi nelle aree nere (cluster A e B) e nelle aree bianche (cluster C e D) e la copertura delle aree grigie, a partire dalla partecipazione alle gare che verranno indette dal Governo nell’ambito del PNRR. 

A copertura del nuovo piano industriale, il Consiglio di Amministrazione ha approvato l’accordo raggiunto con Banca Santander, Banco BPM, BNP Paribas, Crédit Agricole, ING Bank, Intesa, Société Général e Unicredit che prevede linee di credito committed per 7,175 miliardi di euro.

“Tale operazione rappresenta il più grande finanziamento infrastrutturale in reti di telecomunicazione mai realizzato in EMEA e conferisce a OF le risorse e la flessibilità necessarie per accelerare e completare gli interventi in corso e per ulteriormente estendere la sua presenza sul territorio nazionale”.

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