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“Occhio alle Truffe”: va in scena lo schema Ponzi

Martedì 28 maggio salirà sul palco del Teatro Pime “Occhio alle truffe”. Uno spettacolo promosso dalla Consob per informazione finanziaria. E’ ispirato allo schema del famoso truffatore Charles Ponzi.

“Occhio alle Truffe”: va in scena lo schema Ponzi

“Occhio alle Truffe!” Finanza in palcoscenico è una rappresentazione teatrale di una vicenda finanziaria ormai “storica”. E offre lo spunto anche per un dibattito sugli insegnamenti più importanti per la tutela di risparmiatori e investitori. Il progetto di educazione finanziaria è promosso dalla Consob, la commissione di vigilanza sulla Borsa, e si terrà il 28 maggio alle ore 20 presso il Teatro Pime di Milano (Via Mosè Bianchi 94).

L’iniziativa è gratuita e per segnalare l’interesse a partecipare (fino ad esaurimento posti) è necessario inviare una mail a edufin@consob.it .

La prima edizione è dedicata allo schema Ponzi. Il regista Massimo Giordano interpreterà Charles Ponzi, il truffatore italiano che nel 1920 raccolse 15 milioni di dollari da circa 40.000 investitori. Lo schema Ponzi è un modello economico di vendita truffaldino che promette forti guadagni alle vittime a patto che queste reclutino nuovi “investitori”, a loro volta vittime della truffa.

Lo schema di Ponzi permette ai primi coinvolti di ottenere alti ritorni economici a breve termine, ma richiede continuamente nuove vittime disposte a pagare le quote. I guadagni derivano infatti dalle quote pagate dai nuovi investitori. Il sistema è destinato a terminare con perdite per la maggior parte dei partecipanti, perché i soldi “investiti” non danno alcuna vera rendita né interesse. E’ uno schema ancora oggi noto e replicato anche attraverso la posta elettronica e il web.

Uno dei casi più famosi è quello di Bernard Madoff (che si rifà allo schema Ponzi), il finanziere americano in grado di mettere in piedi un sistema truffaldino di ben 65 miliardi di dollari, la più grande truffa finanziaria di tutti i tempi. Una truffa crollata a causa del tracollo dell’economia americano dell’inverno del 2008, quando il fallimento della Lehman Brothers mise in crisi il “trucco” di Madoff e lo costrinse alla bancarotta. Il Tribunale di Manhattan lo condannò ad una pena di 150 anni di reclusione.

In seguito allo spettacolo, verrà svolto un dibattito col pubblico a cura di Nadia Linciano e Paola Soccorso (Ufficio studi economici) della Consob, per dimostrare i meccanismi psicologici di cui bisogna essere consapevoli e le precauzioni da prendere per evitare di rimanere vittime di una truffa. Interverranno anche Isabella Menichini (Direttore area spettacolo del Comune di Milano), Debora Rosciani e Mauro Meazza (Radio 24).

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