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Obama “impressionato dall’energia di Renzi: “L’Italia è sulla strada giusta” delle riforme

Piena sintonia tra il presidente Usa e il premier italiano nell’incontro alla Casa Bianca – Obama si è detto “impressionato dall’enegia e dalla vsion” di Renzi e gli ha detto che è sulla strda giusta delle riforme – Per Renzi “la crescita dell’America è un modello per l’Europa” – Dalla Libia al prolungamento dell’impegno in Afghanistan

“Matteo, sei sulla strada giusta delle riforme”. Nell’incontro nello Studio Ovale della Casa Bianca, il presidente americano Barack Obama non ha risparmiato elogi e apprezzamenti al premier italiano Matteo Renzi.

Obama si è detto “impressionato dall’energia e dalla vision di Renzi” che ha risposto elogiando la leadership di Obama e sostenendo che “la crescita dell’America è un modello per l’Europa” dove “qualcosa non ha funzionato perchè con l’austerity non si va da nessuna parte e occorre una nuova stagione di crescita e di investimenti. Nel 2014 abbiamo iniziato ma c’è ancora molto da fare”.

Nuovi investimenti, è emerso nel faccia a faccia tra Obama e Renzi, potrebbero essere liberati dal Ttip, l’accordo di libero scamnio tra Europa e Usa, che il premier italiano ha indicato come “un grande obiettivo” rispetto al quale l’Italia sta “spingendo con grande determinazione”.

Nel corso della prima visita di Renzi alla Casa Bianca sono stati affrontati tutti i principali temi di attualità internazionale.  Renzi non ha nascosto la sua preoccupazione per la Grecia (“E’ importante trovare un accordo e rispettare il popolo greco”) e Obama gli ha fatto eco: “Matteo ha ragione: la Grecia deve iniziare a fare riforme importanti e a prendere decisioni dure”.

Sulla Libia il premier ha detto che l’Italia è pronta ad assumere la “leadership diplomatica” per ripristinare la normalità isolando il terrorismo. Ma “non è solo una questione di droni” ha detto il presidente americano.

Sull’Ucraina “noi sosteniamo gli accordi di Minsk” hanno dichiarato insieme ma Obama ha precisato che per gli Usa le sanzioni anti-Russia devono restare finchè “l’implementazione di Minsk non è avvenuta completamente” così come, per il presidente Usa, devono restare le sanzioni all’Iran “finchè non si raggiungerà un accordo definitivo”.

Infine sull’Afghanistan “l’Italia – ha affermato Renzi – sta al fianco degli Stati Uniti in una grande sfida che porterà, ad esempio, le nostre truppe a restare in Afghanistan mesi in più rispetto a quanto si era immaginato”.

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