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Nuovi scenari dopo Berlusconi: governo Alfano-G.Letta-Maroni o Monti/Amato?

Dopo la perdita della maggioranza e le possibili anche se non certe dimissioni di Berlusconi, si aprono nuovi scenari: 1) un nuovo governo di centrodestra a guida Alfano o Gianni Letta con Maroni vicepresidente; 2) un governo del presidente a larga base parlamentare con Mario Monti o Giuliano Amato; 3) nuove elezioni

Nuovi scenari dopo Berlusconi: governo Alfano-G.Letta-Maroni o Monti/Amato?

Che succederà dopo la sconfitta parlamentare della maggioranza alla Camera? Le prossime ore diranno se il premier si presenterà al Quirinale per dimettersi come chiedono a gran voce le dimissioni. Ma, in effetti, il toto-governo e il toto-premier per il dopo Berlusconi dominano già tutte le discuissioni in Parlamento e fuori.

Allo stato le ipotesi più gettonate sono:

1) NUOVO GOVERNO DI CENTRODESTRA senza Berlusconi guidato da Angelino ALFANO, che pur non essendo milanese e nemmeno nordico, è il candidato suggerito da Umberto Bossi, con Roberto MARONI vicepresidente. Un’alternativa per la presidenza potrebbe essere quella di Gianni Letta ma resta un problema per il centrodestra: trovare una maggioranza che auttualmente non ha.

2) GOVERNO DEL PRESIDENTE a larga base parlamentare presieduto da una alta personalità che goda di grande credito in Italia e all’estero e che potrebbe essere il presidente Mario MONTI o l’ex premier Giuliano AMATO.

3) GOVERNO DI LARGHE INTESE che vada dal Pdl al Pd per affrontare l’emergenza e fare una nuova legge elettorale: è un’ipotesi che permetterebbe di raccogliere un grande consenso parlamentare ma che è politicamente la meno probabile

4) ELEZIONI ANTICIPATE: è il sogno di chi non vuole impegnarsi per fare subito le riforme economiche ed elettorali e ridurre gli effetti della sconfitta politica (centrodestra) o capitalizzarne gli effetti (la sinistra), ma l’ultima parola spetta al Capo dello Stato che farà tutti i tentativi possibili prima di rassegnarsi alle elezioni anticipate in un momento di grave crisi economica e finanziaria

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