Condividi

Nuova Legge Sabatini, ripartono le agevolazioni

Dal 2 gennaio si possono presentare le richieste per ottenere le facilitazioni sull’acquisto di macchinari. Risorse per 560 milioni. Novità anche per il sostegno alla valorizzazione del marchio per le Pmi

Anno nuovo, Sabatini nuova. La legge che prevede il bonus per l’acquisto di macchinari per le piccole e medie imprese, istituita per la prima volta nel 2013 e varie volte rifinanziata, torna nella Legge di Stabilità di quest’anno attraverso i nuovi contributi concessi dal Mise per agevolare i finanziamenti bancari quinquennali per l’acquisto di macchinari, impianti e attrezzature.

Le risorse stanziate per le Pmi che vorranno investire sul capitale industriale, anche in innovazione, sono complessivamente di 560 milioni di euro: il contributo dello Stato è pari agli interessi calcolati sul piano di ammortamento a rate semestrali al tasso di 2,75% annuo per 5 anni, che è la durata massima del finanziamento. Non solo: le imprese che fanno domanda e che rientrano nel contributo, possono anche richiedere che il finanziamento sia coperto dalla garanzia dello Stato, attraverso il Fondo di garanzia Pmi, fino all’80% del finanziamento totale.

REQUISITI – Ma quali aziende hanno accesso alla nuova Sabatini? Tutte le micro, piccole e medie imprese che hanno sede operativa in Italia, che sono regolarmente iscritte al Registro e che non sono sottoposte a liquidazione volontaria o a procedure concorsuali e non sono in difficoltà economica. Sono escluse quelle che hanno ricevuto e poi dovuto rimborsare aiuti ottenuti illegalmente o incompatibilmente alla Commissione Europea. Non c’è invece alcun vincolo sul settore produttivo: possono accedere anche le imprese agricole purchè effettuino investimenti per acquistare (anche in leasing) i seguenti beni strumentali: macchinari; attrezzature; impianti; beni strumentali ad uso produttivo; hardware, software e tecnologie digitali.

PROCEDURA – La durata massima del finanziamento è come detto di cinque anni, per un importo compreso tra un minimo di 20mila e un massimo di 2 milioni di euro. La domanda si effettua direttamente sul sito internet del ministero dello Sviluppo economico: una volta scaricato il modulo, l’impresa dovrà compilare la documentazione richiesta e firmare i moduli con la firma digitale ed inviare il tutto tramite PEC all’indirizzo PEC della banca a cui si chiede il finanziamento, a scelta tra quelle che aderiscono al bonus. Effettuato l’investimento l’impresa deve poi attestarne il completamento entro il termine di 60 giorni al Ministero dello Sviluppo Economico, il quale provvederà all’erogazione del contributo in più quote annuali direttamente all’impresa.

RILANCIO BREVETTI E MARCHI – La Sabatini 2017 non è l’unica novità per le Pmi: è entrato il 29 dicembre in Gazzetta Ufficiale l’avviso relativo al bando per la concessione di agevolazioni alle piccole e medie imprese per la valorizzazione dei marchi la cui domanda di deposito sia antecedente al 1 gennaio 1967. L’intervento, ideato dalla Direzione Generale per la Lotta alla Contraffazione – Ufficio Italiano Brevetti e Marchi – del Ministero dello Sviluppo economico è finalizzato a sostenere la capacità competitiva delle PMI attraverso il rilancio e la valorizzazione economica dei marchi che rappresentano un pezzo di storia del nostro Paese.

Le imprese interessate potranno presentare domanda a partire dal 4 aprile 2017. Le agevolazioni sono finalizzate anche in questo caso all’acquisto di beni strumentali e di servizi specialistici esterni per favorire la valorizzazione produttiva e commerciale del marchio e dei prodotti/servizi ad esso correlati, nonché il rafforzamento del marchio, la sua estensione a livello comunitario e/o internazionale e l’ampliamento della sua protezione. Le risorse disponibili ammontano complessivamente a 4,5 milioni di euro.

Commenta