Condividi

MotoGp, adesso è ufficiale: Valentino Rossi lascia la Ducati e torna in Yamaha

Adesso è ufficiale: dopo due stagioni di agonia e di un feeling mai veramente nato si chiude il rapporto tra Valentino Rossi e la casa emiliana – Il campione pesarese torna in sella alla sua amata Yamaha, con la quale ha vinto 46 Gp e quattro titoli mondiali.

MotoGp, adesso è ufficiale: Valentino Rossi lascia la Ducati e torna in Yamaha

Ora è ufficiale: il complicatissimo rapporto tra Valentino Rossi e la Ducati si interromperà al termine della stagione. Si stacca così la spina a un accanimento terapeutico durato due lunghissimi anni, di vera e proprio agonia per il campione pesarese, mai in feeling con la Desmosedici e lontanissimi dai suoi livelli in MotoGp.

Lo ha annunciato la stessa casa emiliana: “Alla fine del Campionato del Mondo MotoGP 2012 si concluderà il rapporto di collaborazione con Valentino Rossi. Ducati fa gli auguri al pilota italiano per le nuove sfide che andrà ad affrontare“. Recita così lo scarno comunicato, sintomo evidente di un rapporto giunto ormai da tempo alla rottura.

E pochi minuti dopo, è arrivata un’altra notizia, anch’essa nell’aria da qualche settimana: Valentino Rossi disputerà il campionato mondiale di Moto Gp del 2013 e quello del 2014 in sella alla Yamaha, suo vecchio amore e scuderia con la quale ha vinto quattro dei suoi sette titoli nella classe regina. È la stessa casa giapponese a dare il bentornato al “Dottore” attraverso il suo sito internet: “È con grande piacere che Yamaha Motor Co. Ltd conferma la firma di Valentino Rossi per il Team Yamaha Factory Racing MotoGP per le stagioni 2013 e 2014”.

Valentino Rossi, che in Yamaha ha vinto ben 46 Gran Premi in sette anni, tornerà nerà quindi a fare coppia con l’ex compagno-rivale Jorge Lorenzo, vincitore del titolo due stagioni fa e lanciatissimo alla conquista del secondo, con cinque vittorie in dieci gare quest’anno. Riusciranno stavolta a convivere due campioni che in fondo non si sono mai sopportati? Tra qualche mese la risposta.

Commenta