Condividi

Milano risale ma Finmeccanica crolla

L’esito positivo dell’asta dei Bot di stamani si fa sentire a Piazza Affari, che risale – Bene lo spread Btp-Bund, in calo – Ma gli occhi restano puntati su Finmeccanica, che dopo l’arresto di Giuseppe Orsi continua a precipitare – Il resto del listino rimane relativamente indenne rispetto al nuovo ciclone: positive Eni e Saipem, poco mosse le banche

Milano risale ma Finmeccanica crolla

Cade a picco Finmeccanica -8% dopo l’arresto di Giuseppe Orsi nell’ambito dell’inchiesta condotta dalla procura di Busto Arsizio con l’ipotesi di reato di corruzione internazionale per la commessa di 12 elicotteri Aw 101 all’India quando era ai vertici di AgustaWestland.

Ansaldo Sts, controllata di Finmeccanica, perde il 2,8% dopo una sospensione per eccesso di ribasso. Ieri sera la società del segnalamento ferroviario ha presentato i dati preliminari del 2012. Chevreux ha alzato il target price mentre Equita ha portato il giudizio a “Hold” da “Buy”.

Ma la nuova sorpresa dal fronte delle aziende pubbliche, dopo i casi Eni e Saipem, non ha per ora ripercussioni sul resto del listino o sul fronte del debito pubblico. Stamattina il Tesoro ha collocato tutti gli 8,5 miliardi di euro di Bot annuali, il tasso di collocamento e’ salito all’1,094%, contro lo 0,864% di gennaio.

Nelle stesse ore anche la Grecia portava a termine un collocamento di bond statali piazzando 1,3 miliardi di euro di titoli con scadenza 13 settimane, rendimento a 4,05%. Lo spread Btp-Bund è in contrazione a 295 punti base (-5). La Borsa di Milano risale dopo l’asta dei Bot: l’indice Ftse Mib guadagna lo 0,18%.

Poco mosso l’euro su dollaro a 1,339 da 1,340 della chiusura. L’euro si indebolisce sul franco a 1,2297 da 1,2337 di ieri sera. Il dollar index sale dello 0,2% a 80,49 punti, è il quinto giorno consecutivo di rialzo. Stamattina i paesi del G-7 hanno diffuso un comunicato nel quale si impegnano a non interferire con le dinamiche delle valute, una presa di posizione che dovrebbe contribuire ad allentare i timori di uno scoppio di una “guerra dei cambi” a livello internazionale. A farne le spese è l’oro, sceso sui minimi delle ultime cinque settimane a 1639 dollari l’oncia.

Eni sale dello 0,7%. Saipem -1,2%. Il Financial Times scrive che a vendere il 2,3% del capitale il giorno prima del profit warning è stata Black Rock. Il grosso delle azioni, circa il 2%, sarebbe stato acquisito dal Massachusetts Financial Services, un grosso fondo statunitense.

Poco mosse le principali banche. Unicredit +0,1% ed Intesa -0,1%. Banca Popolare di Milano sale del 4%. Monte Paschi perde il 2,3%,Banco Popolare -1,5%.

Tra gli industriali. Fiat perde il 2%, Fiat Industrial -1,8%. Exor è in calo dello 0,7%. Ieri sera la finanziaria controllata dalla famiglia Agnelli ha annunciato il lancio di un’offerta di conversione delle azioni Exor privilegio e Exor risparmio in azioni Exor ordinarie con rapporto 1:1. Il rapporto rappresenta un premio del 10% prima del pagamento del dividendo 2012. L’operazione è condizionata al via libera dell’assemblea. Exor privilegio è in rialzo del 7,8%.

Campari perde il 2% a seguito del “Sell” arrivato stamattina da Ubs: il broker svizzero ha abbassato il giudizio dal precedente “Neutral”.

Telecom Italia -0,3%. Moody’s ha declassato il rating a BAA3 con outlook negativo. Nomura ha abbassato il target price a 0,68 euro da 0,82 euro.

Commenta