Condividi

Milan: difesa a posto, arriva Zapata dal Villareal. Occhi del diavolo su Kakà e Matri

Il colombiano ex Udinese arriva in prestito – Tevez, Dzeko e Leandro Damiao resteranno solo dei sogni – Il discorso non vale per Kakà, che avendo sposato una donna col passaporto italiano è comunitario a tutti gli effetti – L’acquisto del brasiliano però è complicatissimo, come emerso dal pranzo newyorkese tra Galliani e Florentino Perez.

Milan: difesa a posto, arriva Zapata dal Villareal. Occhi del diavolo su Kakà e Matri

Il colpo che non t’aspetti arriva alle 17.25 di un mercoledì caldo e afoso, soprattutto in quel di Milano. Ed è proprio lì che il Diavolo ha assestato la zampata sistema-difesa, almeno nei piani di società e allenatore. Cristian Zapata è ufficialmente un giocatore del Milan: il colombiano, ex Udinese, passa dal Villarreal alla società rossonera in prestito (oneroso) con diritto di riscatto. Un acquisto importante e vantaggioso, soprattutto se si pensa che il difensore appena un anno fa era stato ceduto per 13 milioni di euro.

Poi è arrivata l’inaspettata (e per certi versi inspiegabile) retrocessione del Villarreal in Segunda division, che ha di fatto obbligato il “Sottomarino giallo” a cedere alcuni pezzi pregiati. Un’operazione che cambia le strategie del mercato rossonero, perché ora i posti per gli extracomunitari sono finiti. Dunque i tifosi del Milan possono mettersi il cuore in pace (si fa per dire…): Tevez, Dzeko e Leandro Damiao resteranno solo dei sogni. Il discorso non vale per Kakà, che avendo sposato una donna col passaporto italiano è comunitario a tutti gli effetti. L’acquisto del brasiliano però è complicatissimo, come emerso dal pranzo newyorkese tra Galliani e Florentino Perez.

I problemi sono tanti: dall’ingaggio di Kakà (10 milioni netti a stagione) al costo del cartellino (Perez lo pagò 67 milioni di euro nel 2009), ma il più grosso è rappresentato dalla fiscalità spagnola. La cosiddetta legge-Beckham infatti (abolita dal 2010, ma non retroattiva) permette al Real Madrid di pagare meno tasse sullo stipendio del giocatore, un vantaggio che riguardava tutti gli stranieri residenti in Spagna e che ha permesso, tra gli altri, di arrivare a Cristiano Ronaldo. Ma se Florentino cedesse in prestito Kakà, il privilegio cesserebbe; dunque, in caso di mancato riscatto da parte del Milan, il presidente merengue subirebbe un doppio smacco, perché il giocatore, decisamente di troppo, costerebbe più di oggi.

Galliani, già a conoscenza della questione, ha preso atto e ha ringraziato l’amico Florentino, consapevole che il mercato ha in serbo ancora molte notti. Chissà che una di queste non possa portare consiglio al presidente madrileno. Sviluppi inattesi anche sul fronte Cassano, che piace alla Roma, come ammesso dal ds giallorosso Walter Sabatini. “Non ci è stato offerto direttamente dal Milan, ma uno spiffero è arrivato, una piccola telefonata da un intermediario…”. Nella capitale si dice che nell’affare potrebbe entrare Borriello, ma i rossoneri non sembrano entusiasti di riabbracciare il loro ex attaccante. L’obiettivo, ora più che mai, è Alessandro Matri, ma anche qui bisognerà aspettare gli ultimi giorni di mercato.

Commenta