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Milan: Allegri duro con Balotelli, stasera emergenza formazione a Bologna

“Mario ha 23 anni, non è più un bambino, è potenzialmente un campione, ma per esserlo davvero bisogna anche avere il comportamento giusto. Il suo invece è sbagliato”, così il tecnico toscano contro l’attaccante della nazionale – I rossoneri a Bologna con soli 20 giocatori, di cui due direttamente dalla Primavera.

Milan: Allegri duro con Balotelli, stasera emergenza formazione a Bologna

Tutti pazzi per Mario. Questa volta però non si tratta del titolo di un libro, bensì delle conseguenze relative alle follie del numero 45 rossonero. Genio e sregolatezza, un doppio aspetto caratteriale di cui il Milan farebbe volentieri a meno. Emblematica, in questo senso, la decisione di Via Turati di ritirare il ricorso contro le tre giornate di squalifica comminategli dopo i fatti di domenica sera. Alla base ci sono “motivi etici”, il che induce a pensare che la società condivida la sanzione del giudice sportivo. 

La conferma di ciò è arrivata anche da Massimiliano Allegri, duro come non mai in conferenza stampa: “Mario ha 23 anni, non è più un bambino, è potenzialmente un campione, ma per esserlo davvero bisogna anche avere il comportamento giusto. Il suo invece è sbagliato, i giocatori del Milan non devono fare così. Ha sbagliato perché penalizza squadra e tifosi. La società, non presentando il ricorso, ha dato un segnale forte”. 

Dunque punizione doppia per Balotelli, condannato anche dal suo stesso club. Che però dovrà fare a meno di lui contro Bologna, Sampdoria e Juventus, non esattamente il massimo, per giunta in un momento difficile come questo. Già stasera capiremo se il Milan riuscirà ad ovviare alla sua assenza. Per fortuna di Allegri, il calendario offre due match tutt’altro che proibitivi: Bologna e Samp infatti non sono esattamente le squadre più in forma del campionato. In particolare i rossoblu vengono dalla sconfitta interna contro il Torino e finora non hanno raccolto neanche una vittoria. 

Di questi tempi però meglio non sottovalutare nessuno, come sottolineato da Allegri: “Sarà dura perché loro sono reduci da una sconfitta in casa. Ci sarà da battagliare, correre e giocare bene, sappiamo che abbiamo di fronte una gara importante anche se non determinante per il campionato. Dobbiamo fare risultati positivi e avvicinarci alla testa della classifica, ma ci vuole un po’ di tempo, proprio come l’anno scorso. Comunque, se giochiamo come contro il Napoli, difficilmente perderemo…”. 

Il tecnico livornese osserva dunque la parte piena del bicchiere, forse più per infondere coraggio all’ambiente che per reale convinzione. Questa sera infatti, complice anche la squalifica di Balotelli, è di nuovo emergenza formazione. “Devo valutare chi giocherà fra Birsa e Niang e scegliere uno tra Muntari e Nocerino a centrocampo” ha spiegato Allegri, costretto a partire per Bologna con soli 20 giocatori, di cui due direttamente dalla Primavera (i giovanissimi Iotti e Piccinocchi). In realtà le scelte sono già state fatte: a centrocampo, assieme a Poli e De Jong, ci sarà Nocerino, mentre in attacco, con Matri e Robinho, toccherà ancora una volta a Birsa. In difesa Constant è favorito su Emanuelson, per il resto confermati Abate, Zapata e Mexes. 

Chiusura dedicata alla Curva Sud, anch’essa squalificata dal giudice sportivo nella prossima gara interna contro la Sampdoria. “Spero di riaverla subito al nostro fianco, abbiamo bisogno dei tifosi” ha sospirato Allegri, evidentemente fiducioso sull’esito del ricorso presentato (questo sì) dalla società. In realtà, visti i precedenti stagionali (respinti i reclami di Lazio, Roma e Inter), le possibilità di successo sono pressoché vicine allo zero. Un’altra tegola per questo Milan, che spera di poter chiudere il periodo negativo il prima possibile. Magari già a Bologna.

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