Nuovo scandalo all’orizzonte nel settore automobilistico USA. Dopo Volkswagen, a finire nell’occhio del ciclone è Daimler, casa madre della Mercedes-Benz, citata in giudizio dallo studio legale statunitense Berman, pubblicizzato come “il diesel più pulito e più avanzato al mondo”.
L’accusa, anche in questo caso, è quella di aver utilizzato un software per taroccare i valori delle emissioni di gas di scarico di 14 modelli Mercedes che adottano la tecnologia proprietaria per i motori diesel a basse emissioni denominata BlueTEC.
Secondo lo studio legale, che ha intentato causa lo scorso 18 febbraio presso il Tribunale distrettuale del New Jersey, la Daimler avrebbe in altre parole posto in essere lo stesso comportamento di Volkswagen, falsificando i dati sui motori diesel allo scopo di sfuggire al controllo delle autorità americane.
La casa automobilistica tedesca ha diramato un comunicato nell’ambito del quale ha definito totalmente infondate le accuse arrivate dalle studio legale, dichiarando di essere pronta a difendersi davanti al tribunale.
In Germania, la polemica ha raggiunto le prime pagine dei giornali: “Mercedes ha utilizzato uno schema simile alla Volkswagen, inquinando e contemporaneamente raccogliendo i frutti economici di un branding eco-consapevole aggressivo e ingannevole”, ha dichiarato a Handelsblatt Steve Berman, managing partner dello studio Hagens Berman, specializzato nelle class-action.
Ricordiamo che lo stesso studio legale nel 1998 rappresentò come sostituto procuratore federale 13 Stati USA in una causa collettiva contro la Philip Morris, ottenendo un risarcimento record da 184 miliardi di dollari. Altra causa celeberrima è quella che Hagens Berman ha intentato contro Toyota per i danni derivanti da un malfunzionamento di alcuni modelli. Anche in questo caso riuscì ad averla vinta, conseguendo un risarcimento pari a 1,6 miliardi di dollari.
I modelli coinvolti sarebbero i seguenti: diesel Mercedes ML 320, R320, Classe S, ML 350, Classe E, GLK Class, GL 320, GL Class, GLE classe, E320, ML Class, Sprinter, S350 e la Classe R.
