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Meloni e Giorgetti, aver frettolosamente scaricato Air France è stato un autogol: l’alleanza ITA-Lufthansa non decolla

La fretta del Governo Meloni di archiviare il progetto di nozze tra ITA Airways con Delta e Air France per privilegiare i tedeschi di Lufthansa e segnare una svolta rispetto al Governo Draghi nel trasporto aereo non ha finora portato fortuna: dopo un anno l’alleanza ITA Airways-Lufthansa non decolla

Meloni e Giorgetti, aver frettolosamente scaricato Air France è stato un autogol: l’alleanza ITA-Lufthansa non decolla

L’ansia di segnare subito una svolta rispetto alle scelte del Governo Draghi nel trasporto aereo ha giocato un brutto tiro al Governo Meloni e al ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, forse il miglior ministro dell’Esecutivo di centrodestra, che stavolta però è inciampato su ITA. Uscendo da Palazzo Chigi nell’ottobre del 2022, Mario Draghi aveva lasciato in eredità ai suoi successori un accordo per trattare in esclusiva il futuro di ITA Airways con la cordata Delta-Air France-Certares. Giorgetti, d’intesa con Meloni, ha però subito cestinato quell’opzione dando la priorità ai tedeschi di Lufthansa, da sempre nel cuore della Lega per la sua attenzione allo scalo di Malpensa. Ma a conti fatti non si può proprio dire che scaricare i francesi sia stata un’idea felice. Dopo oltre un anno di negoziati l’alleanza ITA-Lufthansa non ha ancora ricevuto il via libera della vestale dell’Antitrust europeo, Margrethe Vestager che proprio nei giorni scorsi ha fatto sapere che pretende riduzioni di rotte per dare il via libera a ITA e ai tedeschi e salvare la concorrenza europea nel trasporto aereo evitando che ci siano aumenti di prezzi per i consumatori. E’ la vendetta sotterranea dei francesi? A pensar male si fa peccato, ma qualche volta ci si prende. Certo tra Vestager e Parigi non sono sempre state rose e fiori e lo scontro recente con il Presidente francese Emmanuel Macron sull’Intelligenza artificiale ne è la prova. Però non scordiamoci che nelle telecomunicazioni fu proprio la Vestager ad aprire le porte dell’Italia ad Iliad malgrado nel nostro Paese – caso unico in Europa – ci fossero già quattro operatori. Non sappiamo ancora come finirà l’alleanza ITA-Lufthansa ma una cosa è certa: quando si tratta di operazioni finanziarie ed industriali i pregiudizi politici, rivolti all’interno o all’esterno che siano, non sono mai buoni consiglieri. E i risultati si vedono. Giorgetti stavolta finisce giù dalla torre

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