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Mediaset, lusso e Fca spingono la Borsa

Il Biscione si avvantaggia delle speculazioni attorno a Vivendi-Sky – In evidenza anche la galassia Fiat – Bene Tod’s, Ferragamo e Luxottica – Delude la produzione industriale tedesca, ma le esportazioni salgono più del previsto – Spread intorno a quota 110 punti base, continua il recupero del petrolio.

Mediaset, lusso e Fca spingono la Borsa

Borse positive a metà seduta. In attesa dei dati sulla disoccupazione Usa, il mercato si concentra sulle operazioni di M&A da Shell con Bg a Vivendi con Sky (ipotesi che però è stata smentita dal Ceo di Vivedni). La Grecia ha rimborsato 450 milioni di euro al Fmi e non avrebbe chiesto aiuti finanziari alla Russia in occasione dell’incontro di ieri tra Tsipras e Putin. 

A Piazza Affari il Ftse Mib è trascinato al rialzo dal lusso di Tod’s (+2,82%) e Luxottica (+2,12%). Perde slancio Ferragamo (+1,57%) rispetto allo sprint dell’avvio (+3,3% al nuovo record storico).

Acquisti su Mediaset (+2,71%) che beneficia delle speculazioni attorno a Vivendi. Per gli analisti di Mediobanca Securities Mediaset potrebbe essere un’opzione strategica interessante per i francesi di Vivendi. In un’intervista al Financial Times di oggi il ceo di Vivendi, Arnaud de Puyfontaine spiega che Vivendi punta a diventare  un operatore interamente dedicato a media e contenuti attraverso acquisizioni Il manager ha escluso un interesse per Sky e ha definito “troppo cara” ITV. 

In evidenza anche la galassia Fiat con Fca che sale del 2,03% ed Exor dell’1,65%. In luce anche Finmeccanica (+1,4%) dopo i nuovi contratti per Drs. Tra i titoli minori sale Mid Industry (+9,8%) sull’ipotesi di un intervento del fondo Palladio nella piccola investment company. 

Lo spread Btp-bund è a 109 punti base e il decennale italiano rende l’1,25%. Londra sale dello 0,68%, Parigi dello 0,85% e Francoforte dello 0,42%. Berlino ha diffuso il dato sulla produzione industriale tedesca che è aumentata dello 0,2% su base mensile destagionalizzata, sotto le attese degli analisti. Su base annua il calo è dello 0,3%. Balzano invece le esportazioni. La bilancia commerciale tedesca ha registrato a febbraio un surplus destagionalizzato di 19,7 miliardi, superiore alle attese degli analisti (19,4 miliardi). Le esportazioni su base mensile sono cresciute dell’1,5% mentre le importazioni dell’1,8 per cento.

Anche la Gran Bretagna ha pubblicato la bilancia commerciale di febbraio che ha evidenziato un deficit di 10,3 miliardi di sterline e il dato di gennaio è stato rivisto al rialzo. 

L’Asia ha chiuso ancora sugli scudi. Hong Kong ha toccato nuovi massimi dal 2008 per poi frenare i rialzi chiudendo a +2,7%. Tokyo +0,7%, vicino a quota 20mila punti e sui massimi da quindici anni, che beneficia del rialzo del dollaro sullo yen anche in relazione a una possibile stretta sul biglietto verde. Le minute della Fed di ieri sera hanno rivelato una divisione all’interno della Fed sul timing del rialzo dei tassi che per alcuni dovrebbe arrivare già a giugno.

Il cambio euro dollaro cede lo 0,3% e il petrolio rimbalza e il Wti sale del 2,54% a 51,7 dollari al barile.  

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