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Mediaset in rialzo con pubblicità e radio

Il Biscione rialza la testa dopo alcuni giorni di debolezza sulla scorta dei dati della raccolta pubblicitaria radiofonica. Sullo sfondo resta la speculazione sulle possibili sinergie con Telecom Italia

Mediaset in rialzo con pubblicità e radio

Mediaset rialza la testa a Piazza Affari, dopo la debolezza delle ultime sedute. I titoli del Biscione mettono a segno un rialzo del 4,8% attestandosi a 3,64 euro, a fine mattinata.

I dati sulla raccolta pubblicitaria in radio, business nel quale il gruppo è entrato da poco, favoriscono gli ordini in acquisto. Sullo sfondo rimane la speculazione sul fatto che Mediaset possa in qualche modo entrare a far parte di un grande progetto che avvicini le società di tlc e quelle di broadcasting, soprattutto dopo la presa della francese Vivendi in Telecom Italia.

L’Osservatorio di FCP-Assoradio ha rilevato per il mercato delle radio un crescita del fatturato pubblicitario complessivo del 5,9% a febbraio a quota 25,684 milioni di euro. Paolo Salvaderi, Presidente FCP-Assoradio ha commentato: “A fronte di un mercato che in questo inizio d’anno appare in ripresa, il mezzo radio continua a crescere anche sotto il profilo della raccolta pubblicitaria. A febbraio torna infatti il segno più dopo la flessione fisiologica di gennaio, preceduta da tredici mesi di ininterrotto progresso. Il fatturato monitorato dall’Osservatorio FCP-Assoradio registra un aumento del +5,9% sull’anno scorso e del +16,8% sul 2014. Il bilancio complessivo del primo bimestre un incremento del +1,8% sul 2015. Ulteriore testimonianza del dinamismo del mezzo le novità annunciate in questi giorni relative alla rilevazione degli ascolti”

Mediaset ha acquisito lo scorso settembre, dalla controllante Fininvest, il controllo di Monradio (Radio 101 e canale televisivo R101TV). E’ poi previsto l’acquisto da parte di RTI (gruppo Mediaset) del controllo indiretto di Finelco, la holding che detiene Radio 105, RMC Radio Montecarlo e Virgin Radio.

Il 10 febbraio l’Antitrust ha avviato sull’intera operazione un’istruttoria per verificare se questa concentrazione non crei o rafforzi una posizione dominante nel mercato della raccolta pubblicitaria su mezzo radiofonico tale da eliminare o ridurre in maniera sostanziale e durevole la concorrenza. Il procedimento deve concludersi entro quarantacinque giorni decorrenti dalla data di delibera del provvedimento (ossia dal 10 febbraio).

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