Condividi

McDonald’s: presunta elusione fiscale da 74,7 mln in Italia

Tre associazioni dei consumatori chiedono alle istituzioni italiane ed europee di indagare su una possibile elusione fiscale a vantaggio di una società del gruppo McDonald’s con sede principale in Lussemburgo e sede secondaria in Svizzera.

McDonald’s: presunta elusione fiscale da 74,7 mln in Italia

McDonald’s avrebbe sottratto al Fisco italiano oltre 70 milioni di euro fra il 2009 e il 2013. Lo sostengono Codacons, Cittadinanzattiva e Movimento Difesa del Cittadino, hanno presentato un esposto alle istituzioni italiane e alla Commissione europea chiedendo d’indagare su una possibile elusione fiscale a vantaggio di una società del gruppo con sede principale in Lussemburgo e sede secondaria in Svizzera. 

In particolare, il valore dell’elusione sarebbe “stimabile in circa a 74,7 milioni di euro – si legge nel comunicato delle associazioni –. Oltre al pagamento di quanto dovuto la multinazionale riceverebbe una sanzione compresa tra il 100 e il 200% dell’imposta accertata: dunque la multinazionale potrebbe dover versare nelle casse dello Stato fino a 224 milioni di euro”, spiegano Codacons, Cittadinanzattiva e Mdc, precisando che si potrebbero anche configurare reati tributari penali previsti dal decreto legislativo n. 74 del 2000 che darebbero avvio a un’indagine penale.

“A seguito di una riorganizzazione del gruppo realizzata nel 2009 – prosegue il comunicato –, McDonald’s ha messo a punto un sistema per il trasferimento delle royalty generate dai suoi ristoranti europei (per lo sfruttamento dei diritti relativi al marchio) verso una società del gruppo con sedi in Lussemburgo e Svizzera. Una decisione finalizzata a beneficiare dei vantaggiosissimi regimi di tassazione dei redditi derivanti dallo sfruttamento dei cosiddetti «beni immateriali», come la proprietà intellettuale. Si tratta di una strategia fiscale già sotto la lente della speciale Commissione TAXE del Parlamento Europeo (istituita per combattere le pratiche fiscali sleali) e della Commissione Europea per violazione delle regole sulla concorrenza nel mercato unico comunitario”.

Le associazioni precisano inoltre che McDonald’s ha circa 510 ristoranti e 17.500 dipendenti in Italia, che nel 2013 hanno prodotto un fatturato di circa un miliardo di Euro. “Le vendite dei ristoranti italiani sono aumentate più del 90% negli ultimi 10 anni, facendo del mercato italiano il quarto mercato più profittevole in Europa e facendo del gruppo McDonald’s una delle catene con crescita più costante in Italia”, si legge ancora nel comunicato.

La denuncia prende autonomamente le mosse dal rapporto “Unhappy Meal”, pubblicato nel febbraio scorso da una coalizione di sindacati americani e europei, che rivela alcuni dettagli della strategia adottata dalla multinazionale del fast food per eludere le tasse. Sul tema il Commissario UE alla Concorrenza Margrethe Vestager sta valutando l’avvio di un’indagine per un’evasione stimata in oltre 1 miliardo di euro. In Francia, invece, l’inchiesta è già in corso.

Commenta