La Baia del Silenzio oggi è tutt’altro che silenziosa. Profuma di basilico e di mare, risuona di brindisi e racconti, si colora di etichette pregiate e bottiglie lucenti: è tornato Mare&Mosto – Le Vigne Sospese, la manifestazione che da dieci edizioni mette sotto i riflettori i veri gioielli della Liguria: vini verticali e coraggiosi, oli fragranti e dorati, sapori che parlano di terra difficile e maestria antica.
L’appuntamento, che si svolge oggi e domani (25 e 26 maggio) all’Ex Convento dell’Annunziata, è diventato una vera e propria vetrina del gusto ligure, un’occasione unica per chi vuole scoprire — o riscoprire — l’anima autentica di questa regione: fatta di colline scoscese, muretti a secco, frantoi nascosti tra gli ulivi e cantine sospese tra cielo e mare.
La Liguria da bere (e da gustare)
Sono oltre 80 i produttori presenti in questa edizione speciale, in rappresentanza delle otto denominazioni regionali, dal Rossese di Dolceacqua ai vini delle Cinque Terre, dal Golfo del Tigullio ai Colli di Luni. Insieme a loro, una selezione raffinata di frantoi con oli Dop Riviera Ligure e un padiglione dedicato alle eccellenze alimentari del territorio: dalla focaccia genovese alle trofie al pesto, preparate al momento nel corso degli show cooking.
Il vino, naturalmente, è il grande protagonista: protagonista anche in senso eroico, visto che in Liguria ogni vigna è una sfida alla gravità e al tempo. Ma non è solo questione di enologia: Mare&Mosto racconta anche una cultura, un’identità, un modo di stare al mondo.
Esperienze, incontri, emozioni
Oltre agli stand di degustazione, l’evento propone un palinsesto denso: workshop, laboratori, tavole rotonde e masterclass con esperti e produttori. E poi i due concorsi simbolo della manifestazione: la “Selezione Ais Eccellenze Olearie Dop Riviera Ligure”, premiata nella mattina del 25, e il “Miglior Sommelier di Liguria 2025“, che sarà incoronato domani pomeriggio.
La manifestazione, che si estende su 3.500 metri quadri e si articola in quattro padiglioni – vino ligure, olio, cibo&territorio e ospite extra regionale – ospita anche il distretto “Bio in Tour”, per un confronto con esperienze virtuose dell’agricoltura sostenibile provenienti dalla Sardegna.
Un decennale da ricordare
“Mare&Mosto è ormai un punto fermo per il mondo del vino e dell’olio ligure, un’occasione straordinaria per far conoscere il valore delle nostre filiere produttive e il legame profondo tra territorio, paesaggio e cultura agroalimentare – ha dichiarato Alessandro Piana, vicepresidente e assessore all’Agricoltura di Regione Liguria –. La Regione è al fianco di chi lavora ogni giorno per custodire e innovare queste eccellenze”.
“Siamo arrivati alla decima edizione di Mare&Mosto – ha affermato Marco Rezzano, presidente di Ais Liguria e organizzatore dell’evento –. Una manifestazione che negli anni è cresciuta fino a diventare un vero punto di riferimento per gli amanti del vino e per gli operatori del settore. Per celebrare al meglio questo importante anniversario, abbiamo ampliato il programma dei due giorni, unendo alla parte già consolidata di degustazione e approfondimento anche delle novità come workshop, show cooking e uno spettacolo”.