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Majani 1796: la fabbrica di cioccolato più antica

Viaggia in utile la più antica azienda italiana di marca, la Majani 1796, controllata al 100% dalla famiglia omonima che la gestisce da sette generazioni tramite la VMM Finanziaria.

Viaggia in utile la più antica azienda italiana di marca, la Majani 1796, controllata al 100% dalla famiglia omonima che la gestisce da sette generazioni tramite la VMM Finanziaria. Dopo un 2015 chiuso con un utile di oltre 666 mila euro (su un fatturato di circa 10,5 milioni) l’azienda bolognese che produce circa 4.200 quintali di cioccolato all’anno si appresta a concludere il suo 220mo anno di vita con una visione positiva che, a fronte di uno scenario macroeconomico che, nella migliore delle ipotesi, non subiranno decrementi.

Inoltre, si legge nel bilancio, “date le contenute dimensioni aziendali, riteniamo che con un’adeguata politica commerciale/marketing ci sia certamente lo spazio per una maggiore diffusione dei nostri marchi e dei nostri particolari prodotti”. Se l’utile del 2015 risultava in contrazione rispetto a quello dell’anno precedente (ma in linea con quello del 2013), a causa principalmente della scarsa propensione ai consumi, alla fine dell’esercizio la società non presentava debiti finanziari. Il ciclo produttivo dell’azienda (che ha sede a Valsamoggia), guidata da Francesco Mezzadri Majani, dispone di un impianto che consente l’impiego di 20 qualità di cacao diverse. Da sempre, infatti, Majani 1796 produce cioccolato partendo dal seme di cacao crudo, una caratteristica ormai rara. E in occasione della manifestazione Eurochocolate l’azienda si è vista assegnare l’Award 2016 nella categoria prodotto innovativo con la Sfoglia Nera.

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