Quanto a gloria, Londra 2012 è stata senza dubbio l’Olimpiade di Usain Bolt e Michael Phelps. Ma quanto a soldi, il nuotatore statunitense è addirittura fuori da una top ten (Bolt solo settimo), quella stilata da Forbes, letteralmente dominata da tennisti e giocatori di basket.
Mentre per gli assi del Dream Team Usa la medaglia d’oro è molto vicina, non lo stesso si può dire per i ricconi della racchetta: Roger Federer, il paperone dei Giochi con un reddito da 42 milioni di euro nell’ultimo anno (comprensivo di sponsor e premi per le vittorie), non ha realizzato il sogno di vincere la medaglia più ambita nel torneo individuale di tennis, dopo il trionfo in doppio con Wawrinka a Pechino 2008. Solo argento per il campione svizzero, sconfitto in finale sulla “sua” erba di Wimbledon, dove aveva vinto per la settima volta in carriera solo tre settimane prima, dal padrone di casa Andy Murray.
Sul podio ecco poi irrompere i numeri uno del basket Nba: LeBron James con 41,7 milioni di euro (di cui “solo” 10,2 di ingaggio con i Miami Heat) e Kobe Bryant giusto a ridosso con 41,2 milioni, giocatore più pagato del torneo professionistico statunitense con i suoi 20 milioni di ingaggio con i Los Angeles Lakers.
Al quarto posto un’altra grande sconfitta di Londra 2012, la russa Maria Sharapova: a lei, trionfatrice quest’anno al Roland Garros e numero due del mondo, è toccata la stessa sorte di Federer, sconfitta nettamente in finale da Serena William e dunque solo medaglia d’argento. Ma quanto a marketing la bella Maria non è seconda a nessuno: è lei la sportiva donna più ricca del mondo con 21,3 milioni di euro intascati negli ultimi 12 mesi, grazie anche a un nuovo contratto con Nike che gli frutterà in tutto 55 milioni nei prossimi 8 anni.
Dopo di lei altri due assi del Dream Team: Kevin Durant (20 milioni) e Carmelo Anthony (poco più di 18 milioni). Solo al settimo posto il grande protagonista di queste Olimpiadi, lo sprinter Usain Bolt, l’uomo più veloce del mondo e di tutti i tempi e di gran lunga il meglio retribuito tra i colleghi dell’atletica leggera. Il colosso giamaicano ha fatturato nell’ultimo anno quasi 16 milioni di euro, grazie in particolare ai suoi sponsor (Puma e Gatorade su tutti).
A chiudere la top ten un altro tennista, Novak Djokovic, che a Londra è stata la grande delusione fallendo anche la medaglia di bronzo a vantaggio dell’argentino Juan Martin Del Potro. Il portabandiera della Serbia è ottavo con 15,6 milioni, davanti al cestista Chris Paul con 13 milioni e alla collega cinese Na Li, che pur non rappresentando un’eccellenza nel suo sport ha letteralmente sparecchiato il mercato degli sponsor asiatici, arrivano ad accaparrarsi 14,5 milioni di euro.
