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“L’Italia chiamò”: un live streaming per battere il virus

Il 13 marzo, dalle 6 del mattino a mezzanotte, andrà in onda il più grande live streaming di sempre: 18 ore di interviste, racconti e performance per raccogliere fondi da donare alle terapie intensive – Il tutto sempre nel rispetto della regola fondamentale: rimanere a casa

“L’Italia chiamò”: un live streaming per battere il virus

Rimanere in casa” non è tempo perduto, ma l’occasione per fare qualcosa di straordinario. Questo il messaggio che “L’Italia chiamò” vuole lanciare al nostro Paese, ma anche al resto del mondo, in piena emergenza coronavirus. Parliamo di un grande manifestazione che sarà trasmessa via web il 13 marzo e alla quale parteciperanno importanti personalità dello spettacolo, della cultura, della scienza e dell’economia, ovviamente nel rispetto delle regole dettate dal governo.

“L’Italia chiamò” sarà la più grande diretta streaming di tutti i tempi e andrà in onda dalle 6 del mattino a mezzanotte sul sito litaliachiamo2020.it, su YouTube e su centinaia di altri siti di news e di emittenti che metteranno a disposizione le proprie frequenze. Diversi conduttori di radio e tv si daranno il cambio in una staffetta di 18 ore. Quanto al pubblico, per commentare o fare domande in diretta si potranno utilizzare gli hashtag #litaliachiamo e #iorestoacasa. Sarà anche possibile aderire all’iniziativa mandando un’email all’indirizzo partecipa@litaliachiamo2020.it per inviare audio, video, e immagini che saranno condivisi durante il programma.

Durante “L’Italia chiamò” sarà promossa una raccolta fondi al sostegno di medici, infermieri e di tutti gli addetti del sistema sanitario nazionale. Grazie alla collaborazione di tutte le compagnie telefoniche, sarà possibile inviare un sms solidale per inviare contribuire con pochi euro alla causa. In alternativa, si potrà fare un versamento su un conto corrente messo a disposizione dalla Protezione Civile. I dettagli saranno pubblicati sul sito dell’iniziativa. Il ricavato sarà devoluto per intero ai reparti di terapia intensiva, gravemente sotto pressione a causa dell’emergenza coronavirus.

Durante “L’Italia chiamò” saranno raccontate diverse storie: quelle degli insegnanti che stanno tenendo aperte le scuole attraverso la tecnologia, ma anche quelle di imprenditori e manager che con il telelavoro stanno reinventando le proprie aziende. Inoltre, saranno messi in scena momenti di festival culturali, produzioni teatrali, concerti e mostre sospese o cancellate, con performance, interviste, canzoni e poesie, tutte in streaming dalle case degli artisti. Perché tutti, fin dove possibile, devono rimanere a casa.

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