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Libia: le nostre basi per bombardare lsis

Il ministro della Difesa Roberta Pinotti annuncia l’intenzione di rendere disponibile l’uso delle basi e dello spazio aereo italiano qualora gli Stati Uniti lo richiedessero – Dal 2 agosto gli USA bombardano Sirte per contrastare Daesh

Libia: le nostre basi per bombardare lsis

“Il Governo è pronto a valutare positivamente un’eventuale richiesta di uso delle basi e dello spazio aereo se fosse funzionale a una più rapida e efficace conclusione dell’operazione in corso” da parte degli Usa in Libia contro l’Isis.

Ad affermarlo è stato il ministro della Difesa, Roberta Pinotti, durante il question time alla Camera. “Il Governo ritiene che il successo della lotta tesa alla eliminazione delle centrali terroristiche dell’ISIS in Libia – ha continuato Pinotti – sia di fondamentale importanza per la sicurezza non solo di quel Paese, ma anche dell’Europa e dell’Italia”.

“L’attività condotta dalle forze statunitensi – ha concluso il ministro – si sviluppa in piena coerenza con la Risoluzione delle Nazioni Unite n 2259 del 2015 e in esito a una specifica richiesta di supporto formulata dal legittimo Governo Libico per il contrasto all’Isis nell’area di Sirte. Come è noto, le Forze locali libiche – in particolare quelle che hanno riconosciuto il Governo di al-Sarraj – stanno combattendo una dura battaglia per contrastare l’Isis proprio nella regione di Sirte. È, tuttavia, un contrasto portato avanti fra grandi difficoltà e a caro prezzo, per i militari governativi e la popolazione civile, in particolare per la mancanza di capacità per l’identificazione dei bersagli militari e per il loro ingaggio di precisione”.

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