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Letta: “Alfano estraneo alla vicenda kazaka, chiedo un nuovo atto di fiducia al Governo”

Il Premier in Senato: dalla vicenda sono emersi episodi “che non sono tollerabili in relazione a una donna e una bambina”, ma anche “l’estraneità del ministro dell’Interno” – “Non intendiamo mollare la presa sui fatti”, ma l’Esecutivo vuole “continuare a lavorare”.

Letta: “Alfano estraneo alla vicenda kazaka, chiedo un nuovo atto di fiducia al Governo”

Chiedo un nuovo atto di fiducia al governo che ho l’onore di presiedere”. Lo ha detto in Senato il premier Enrico Letta, spiegando che “il voto di oggi non è solo sul no alla mozione di sfiducia verso Alfano”. La mozione era stata presentata nei confronti del ministro dell’Interno da M5S e Sel in seguito al caso di Alma Shalabayeva e della figlia Alua, espulse dall’Italia su richiesta del Kazakistan perché imparentate con Ablyazov, il più noto dissidente del regime asiatico. 

Dalla vicenda sono emersi “fatti che non sono tollerabili in relazione a una donna e una bambina”, ma anche “l’estraneità del ministro dell’Interno“, ha aggiunto Letta, che poi ha ricordato le parole pronunciate ieri dal Presidente della Repubblica: “C’è chi ha invocato la responsabilità oggettiva del ministro – ha notato il Premier -, su questo rimando interamente alle parole del Capo dello Stato”.

Il caso kazako, “come ha detto ieri il presidente Napolitano, ha creato imbarazzo e discredito – ha aggiunto il capo del Governo –. Da tale imbarazzo e discredito, il campo va sgomberato. Per questo abbiamo scelto la total disclosure, la trasparenza totale. Dall’indagine interna è scaturito inequivocabilmente quanto detto il 12 luglio: l’esistenza e l’andamento delle procedure di espulsione non erano state comunicate al ministro dell’Interno”.

Non intendiamo mollare la presa sui fatti“, ha garantito il Premier, puntando il dito su quello che ha definito “l’inaudito comportamento dell’ambasciatore del Kazakistan. Su come si sia potuto scambiare per terrorista Ablyazov, che pure ha problemi seri con la giustizia britannica, ma che è difficile definire come tale. Su come sia stato possibile agire senza la cautela che un caso del genere richiedeva, prendendosi il tempo necessario per approfondire l’esatta condizione della donna e della bambina e senza porsi alcuna domanda sull’inusuale disponibilità di un volo privato per il loro rimpatrio. Il Governo ha intenzione di continuare ad agire per fare chiarezza. E a livello internazionale proseguiremo con la verifica delle condizioni di soggiorno della signora. Ieri il viceambasciatore italiano ha visitato la signora. Nei confronti delle autorità kazake il nostro auspicio è che la signora possa ritrovare la piena libertà di movimento”.

Letta ha affermato quindi che l’Esecutivo vuole “continuare a lavorare per dare soluzioni strutturali al superamento dell’Imu sulla prima casa, chiudere la partita delle coperture indispensabili per evitare l’aumento dell’Iva”, dare risposte al bisogno di lavoro e alla questione “ineludibile” egli esodati, “all’accelerazione indispensabile dei pagamenti della pubblica amministrazione, alle norme contro corruzione e criminalità organizzata”, fino ad alla legge di stabilità da varare in autunno, in cui “finalmente potremo giocare all’attacco”. Un lavoro, afferma il Premier, che consentirà di “intercettare tutti i possibili segnali di ripresa”.

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