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Leonardo, Profumo: “Aerospazio è strategico, pronti 1,5 miliardi per R&D”

Al Forum Ambrosetti di Cernobbio è stato presentato un rapporto sulla filiera italiana dell’Aerospazio, della Difesa e della Sicurezza, che dà lavoro a 160mila persone – L’ad Profumo: “Investire in ricerca e sviluppo è fondamentale per l’occupazione ma anche per il capitale cognitivo del Paese” – Il titolo guadagna il 7,7% in Borsa sull’esercizio del diritto di prelazione per l’acquisizione del 98,54% di Vitrociset

Leonardo, Profumo: “Aerospazio è strategico, pronti 1,5 miliardi per R&D”

Importanza strategica, occupazione, ma soprattutto “capitale cognitivo del Paese”: questa la ricaduta più rilevante individuata da Alessandro Profumo, ad di Leonardo, nel corso della presentazione dello studio sulla filiera italiana dell’Aerospazio, della Difesa e della Sicurezza, realizzato in collaborazione con Ambrosetti The European House e l’ex ministro della ricerca Maria Chiara Carrozza. La ricerca, presentata nel corso dell’ultima giornata del Forum di Cernobbio, rileva innanzitutto l’importanza della ricerca e sviluppo e dei brevetti: Leonardo impiega solo in questo ambito 9mila dipendenti.

“Gli investimenti che noi facciamo in Ricerca e Sviluppo ha impatti su tutti i settori dell’economia. Solo in Leonardo investiamo circa 1,5 miliardi nella ricerca di nuovi prodotti e nuove tecnologie”, ha detto Profumo in conferenza stampa. “Lo studio che viene presentato oggi sugli impatti dell’Aerospazio e della Difesa sull’economia conferma l’importanza strategica di questo settore per l’Italia. Prima di tutto per l’occupazione. Il settore infatti impiega in modo diretto e indiretto 160mila persone”.

Chiamato anche a rispondere sull’andamento negativo in Borsa, nonostante gli investimenti e il nuovo piano industriale lanciato a fine gennaio, Profumo ha detto che “all’inizio della mia gestione, avevamo delle difficoltà nel settore degli elicotteri. Abbiamo lanciato un profit warning, adesso gli elicotteri stanno performando molto bene. Evidentemente gli investitori devono ancora avere piena contezza di questo”. Sul nuovo Governo, il boss di Leonardo ha tenuto a dire di aver finora ricevuto “la massima attenzione e il massimo ascolto. Stiamo cercando di far capire come si posiziona il nostro settore e come si posizione la nostra azienda in quel settore. Al momento c’è solo attenzione da parte del Governo, non ancora decisionalità. Ma il nostro settore è regolato, quindi ci saranno altri confronti. A Leonardo anche solo per iniziare una trattativa, ho bisogno di un’autorizzazione, perché sono le norme che lo prevedono”.

Più in generale, sul rischio Italia Profumo ha detto che “le parole di ieri di Salvini e Conte sono assolutamente chiare e rassicuranti. Il vicepremier ha detto che saranno rispettati i vincoli esterni e il premier ha ribadito che l’esecutivo va giudicato dai fatti e non dalle dichiarazioni. A fine settembre sarà varato il Def, e credo proprio che con quel documento i mercati saranno definitivamente rassicurati“.

Proprio alla vigilia del Forum Ambrosetti di Cernobbio, Leonardo aveva tra l’altro annunciato di aver esercitato il diritto di prelazione per l’acquisizione del 98,54% di Vitrociset, piccola ma strategica azienda romana specializzata proprio nei sistemi di comunicazione per la difesa, di cui Leonardo l’azienda guidata da Profumo deteneva l’1,46%. La notizia, lunedì 10 settembre, è stata accolta con un boom di acquisti sulla Borsa di Milano, dove il titolo di Leonardo viaggia in vetta al Ftse Mib guadagnando il 7,7%.

Scarica il pdf Leonardo Aerospazio.

(Ultimo aggiornamento: ore 16.44 del 10 settembre).

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