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Leonardo da Vinci, mostra per i 500 anni dalla morte nella Valdelsa

Undici Comuni dell’Unione del Circondario Empolese Valdelsa – Certaldo, Cerreto Guidi, Castelfiorentino, Montespertoli, Gambassi Terme, Fucecchio, Empoli, Montaione, Vinci, Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite – saranno testimoni della mostra diffusa di Franco Fossi dal titolo “Ossessione, Direzione Gioconda”, dal 12 maggio al 31 dicembre

Leonardo da Vinci, mostra per i 500 anni dalla morte nella Valdelsa

I musei italiani, ciascuno a suo modo, stanno tutti celebrando con una serie di esposizioni dedicate il cinquecentesimo anniversario dalla morte del genio Leonardo da Vinci.

Anche gli undici Comuni dell’Unione del Circondario Empolese Valdelsa saranno testimoni dell’inedita mostra diffusa del Maestro Franco Fossi dal titolo “Ossessione, Direzione Gioconda”, che abbraccerà il territorio che vide l’artista muovere i suoi primi passi. La prima esposizione partirà il prossimo 12 maggio nella cittadina toscana di Certaldo e toccherà poi Cerreto Guidi, Castelfiorentino, Montespertoli, Gambassi Terme, Fucecchio, Empoli, Montaione, Vinci, Montelupo Fiorentino e Capraia e Limite per terminare il 31 dicembre.

Le opere, le sculture e le installazioni video di Franco Fossi hanno l’obiettivo di presentare un vero e proprio percorso alla scoperta del mito intramontabile della Gioconda, analizzato con gli occhi dell’artista contemporaneo.

Per Franco Fossi “Leonardo da Vinci rivela nel ritratto della Gioconda l’anima incantatrice che segna la via che conduce noi contemporanei a pensare a un concetto di scienza futuribile: l’immensa figura del genio, che si esprime nell’opera probabilmente più famosa del mondo, rappresenta un’epoca nella storia dell’arte e dell’uomo”.

Franco Fossi, empolese di nascita, proietterà lo spettatore al centro di un viaggio attraverso il quale sarà l’artista stesso ad accompagnarlo: a ogni spazio espositivo corrisponderà un preciso punto di vista da analizzare attraverso una serie di opere, che in ordine cronologico e tematico porranno in essere sia il luogo fisico d’esposizione sia il concetto posto alla base di quelle stesse opere.

“Dagli anni Settanta l’artista ha ideato e porta avanti una particolare ricerca artistica sulla figura della Gioconda che, nelle sue opere, diviene una forma/simbolo: il DNA Visivo di Franco Fossi nasce dalla volontà di ripercorrere i passi del genio vinciano e sondare i campi sterminati dalla “co(no)-scienza” umana, anticipando visioni e riflessioni astraenti che potranno essere confermate in futuro, anticipando con l’Arte ciò che la Scienza convaliderà”, ha spiegato la curatrice della mostra Laura Monaldi.

Nel corso delle esposizioni lo spettatore seguirà le diverse “indicazioni artistiche”, addentrandosi nel codice espressivo di Franco Fossi e sentirà di trovarsi a metà strada di un’indagine scientifica, la cui meta può solo essere immaginata.

“Leonardo da Vinci scrisse che coloro che si dedicano alla pratica artistica senza scienza sono come marinai che vanno in mare senza timone o bussola e che non possono mai sapere dove stanno andando” come ha commentato il sindaco delegato alla cultura dell’Unione Giacomo Cucini.

IL CALENDARIO

A Certaldo a Palazzo Pretorio la mostra sarà aperta dal 12 maggio al 25 agosto; a Cerreto Guidi presso il MuMeLoc – Museo della Memoria Locale dal 19 maggio al 30 novembre; a Castelfiorentino presso l’Oratorio di San Carlo dal 1 giugno al 22 giugno; a Montespertoli al Centro per la cultura del vino “I Lecci” dall’8 giugno al 23; a Gambassi Terme presso il Loggiato del Comune dal 29 giugno al 31 dicembre; a Fucecchio presso il Museo di Fucecchio dal 6 luglio al 31 dicembre; a Empoli presso la sede Unione dei Comuni dal 6 settembre al 31 dicembre; a Montaione presso il Palazzo Comunale e Museo Civico dal 28 settembre al 3 novembre; a Vinci presso la Palazzina Uzielli dal 5 al 20 ottobre; a Montelupo Fiorentino presso MMAB dal 9 al 23 novembre; infine, a Capraia e Limite presso la Fornace Pasquinucci dal 9 al 23 novembre.

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