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Leonardo: Carta presidente, ok a dividendo e bilancio 2019

L’assemblea nomina il nuovo cda – Stacco cedola in programma per il 22 giugno – Stop a guidance 2020 – Nel 2019 ricavi in crescita a doppia cifra – Carta nuovo presidente e Profumo confermato Ad

Leonardo: Carta presidente, ok a dividendo e bilancio 2019


Luciano Carta è il nuovo presidente di Leonardo. Lo ha nominato ufficialmente l’assemblea degli azionisti che ha parallelamente approvato il bilancio 2019 e il pagamento di una cedola di 14 centesimi per azioni sugli utili dello scorso anno. Secondo quanto comunicato dalla società è stata “significativa” la partecipazione degli investitori istituzionali, prevalentemente esteri, pari a circa “il 52% del capitale sociale presente in assemblea”.

LEONARDO: BILANCIO 2019

Il colosso guidato da Alessandro Profumo ha archiviato il 2019 con ordini pari a 14,105 miliardi di euro e un portafoglio ordini pari a 36,5 miliardi, in crescita dell’1,1% e con copertura in termini di produzione equivalente pari a oltre 2,5 anni. Crescita a doppia cifra per i ricavi, saliti del 12,6% a quota 13,784 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2019, l’utile ammonta a 822 milioni di euro, mentre l’ebitda si attesta a 1,251 miliardi di euro, in rialzo rispetto ai 1,12 miliardi registrati nel 2018.

LEONARDO: DIVIDENDO

L’assemblea di Leonardo ha approvato il pagamento di un dividendo di 14 centesimi per azione. Lo stacco è previsto per lunedì 22 giugno, mentre il pagamento sarà due giorni dopo, con record date in programma per il 23 giugno. 

IL NUOVO CDA

L’assemblea ha inoltre provveduto alla nomina dei 12 membri del consiglio d’amministrazione in carica per i prossimi tre esercizi. 

Oltre a Luciano Carta, presidente, e Alessandro Profumo, amministratore delegato, faranno parte del consiglio anche: Carmine America, Pierfrancesco Barletta, Elena Comparato, Paola Giannetakis, Federica Guidi, Maurizio Pinnarò. Tutti e sei i nomi sono contenuti nella lista presentata dal ministero dell’Economia e delle Finanze, titolare del 30,204% circa del capitale sociale. Gli altri quattro membri, espressi da un gruppo di società di gestione del risparmio e investitori istituzionali titolari dell’1,350% circa del capitale sociale, sono: Dario Frigerio, Marina Rubini, Patrizia Michela Giangualano, Ferruccio Resta. 

Il nuovo consiglio di amministrazione si è immediatamente riunito e ha conferito al neo presidente Carta le deleghe relative a “Sicurezza di Gruppo”, “Group Internal Audit” e “Rapporti Istituzionali”. Parallelamente il cda ha confermato Alessandro Profumo nel ruolo di Ceo, conferendogli “tutte le relative attribuzioni per la gestione unitaria della società e del gruppo, con esclusione di specifiche attribuzioni che il consiglio, oltre a quelle non delegabili a norma di legge, ha riservato alla propria competenza”, si legge nella nota di Leonardo.

EFFETTO COVID-19

“L’emergenza COVID-19 sta producendo effetti sul regolare e ordinario svolgimento delle attività aziendali del Gruppo, in un contesto globale di grave recessione economica ed elevata incertezza. Questo impone di sospendere le previsioni per l’esercizio 2020 formulate a marzo nell’ipotesi di assenza di COVID-19”, spiega Leonardo in una nota. L’impatto, d’altronde, è già visibile sui conti del primo trimestre, chiuso con ricavi in calo ed ebitda in netto ribasso, nonostante il forte incremento degli ordini. 

“Il Gruppo – sottolinea Leonardo – ha reagito prontamente al nuovo scenario mettendo in atto una serie di misure volte prioritariamente a garantire la piena tutela della salute e la sicurezza dei lavoratori, allo stesso tempo preservando la continuità delle proprie produzioni, afferenti a settori di business considerati strategici nei principali Paesi in cui il Gruppo opera”. Nonostante ciò, l’incertezza sulla gravità e sulla durata della pandemia non consente allo stato attuale “una quantificazione degli effetti sull’andamento del Gruppo nel 2020”.

IL TITOLO A PIAZZA AFFARI

A Piazza Affari il titolo Leonardo guadagna lo 0,74% a quota 5,432 euro dopo aver trascorso parte della mattinata in ribasso. Le azioni scontavano il giudizio arrivato ieri da Fitch che ha confermato il rating di lungo periodo di Leonardo a BBB-, cambiando l’outlook da stabile a negativo. 

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