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L’effetto positivo del Qe frenato da Grecia e tassi Usa

Solo Milano viaggia in attivo, le altre piazze restano in ribasso nonostante siano stati avviati gli acquisti di titoli di Stato da parte della Bce – Interessati i bond sovrani di Germania, Italia, Belgio e Francia – Spread sotto quota 100 – Saipem in vista, bene Generali e le Popolari – Tra le utilities bene Atlantia – Giù Telecom e Mediaset.

L’effetto positivo del Qe frenato da Grecia e tassi Usa

La prima volta del Qe non ha eccitato le Borse, concentrate sulle nuove difficoltà del dossier Grecia e sulle preoccupazioni per un aumento del tassi Usa.

La Borsa di Milano è comunque in terreno positivo dopo un avvio in calo, l’indice FtseMib sale dello 0,24% a quota 22.490. Restano in ribasso Parigi (-0,67%), Francoforte (-0,21%) e Madrid (-0,47%). Fa peggio Londra -0,70%.

Le prime operazioni di acquisto di titoli di Stato avviate dalla Bce e dalle banche nazionali centrali dell’Eurozona, nell’ambito del piano di ‘quantitative easing’, hanno riguardato secondo Bloomberg bonds sovrani di Germania, Italia, Belgio e Francia. Il Btp decennale tratta all’1,30%, lo spread resta sotto i 100 punti.

 In evidenza i petroliferi. Avanza Eni +0,4% in vista del cda di giovedì prossimo. Ubs ha alzato la raccomandazione da neutral a buy: il target price passa da 16,5 a 19 euro. In grande evidenza Saipem + 4% dopo le indiscrezioni di Bloomberg secondo le quali continuano i pagamenti di Gazprom dopo lo stop al progetto South Stream. La società russa starebbe pagando al più grande contractor dell’operazione, Saipem, i costi di due navi affittate per costruire il gasdotto anche se per ora inattive.

Sale tra le assicurazioni il titolo Generali +0,6% sulla scia delle indiscrezioni su un possibile aumento della cedola.

 Il report sul settore bancario di Goldman Sachs ha messo le ali alle banche Popolari. Banca Popolare Milano sale del 3,2%, Pop.Emilia+3,4%: entrambe promosse a Buy.Positiva anche Monte Paschi+2,1%: Goldman Sachs ha alzato il target price a 0,62 euro da 0,52 euro, la raccomandazione è Neutral. Segno positivo anche per Unicredit +0,4% e Intesa +0,7%.
 
Enel scende dello 0,2%.Tra le utilities Atlantia +0,8% dopo i risultati annunciati venerdì: all’assemblea degli azionisti verrà proposto un dividendo di 0,8 euro per azione, dagli 0,745 euro del 2013. 

Telecom Italia arretra dell’1,4%, Mediaset -0,8%. 

Fra i titoli industriali, Fiat Chrysler scende dello 0,3%, Pirelli -1,2%. Debole anche Cnh Industrial -0,8%. 

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