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Lazio-Roma, derby da Champions ma l’Inter non ne approfitta

Attesissimo derby della Capitale stasera all’Olimpico tra una Roma elettrizzata dal clamoroso successo sul Barcellona e una Lazio stravolta dalla debacle di Salisburgo: le romane si giocano non solo il primato cittadino ma un posto nella prossima Champions – Non sa approfittarne l’inter che si ferma sullo 0 a 0 con l’Atalanta.

Lazio-Roma, derby da Champions ma l’Inter non ne approfitta

L’Inter non segna più. E siccome il gol, nel calcio, non è esattamente un qualcosa di marginale, ecco che anche il ritorno alla vittoria viene rimandato per la terza volta consecutiva. Lo 0-0 di Bergamo è il classico risultato da analizzare col “bicchiere”: mezzo vuoto se si considera ciò che abbiamo detto prima, mezzo pieno guardando la prestazione dell’Atalanta, superiore per almeno un’ora è fermata solo da un grande Handanovic. Anche la classifica si presta a una duplice interpretazione visto che il punto di ieri vale l’aggancio a Lazio e Roma a quota 60, il calendario però prevede proprio il derby della Capitale e l’occasione, dunque, poteva essere sfruttata meglio. “Nel primo tempo abbiamo fatto malino, poi però siamo cresciuti e rimasti in partita fino alla fine – l’analisi di Spalletti. – Questo è un campo difficile e loro una grande squadra, abbiamo costruito 4-5 occasioni da gol pulite e non è una cosa da tutti. Il problema del gol non esiste e anche il digiuno di Icardi interessa solo ai giornalisti, io non guardo le statistiche ma le situazioni”. Il tecnico dunque sceglie il lato pieno e questo, dato il suo ruolo, è anche comprensibile. Una frenata però, rispetto all’Inter pre-pasquale, c’è indubbiamente stata e i soli due punti raccolti con Milan, Torino e Atalanta, per giunta senza segnare un solo gol, lo dimostrano. A Bergamo s’è vista una squadra surclassata per un tempo in tutto e per tutto, e solo due miracoli di Handanovic sul giovanissimo Barrow e un clamoroso errore di Gomez hanno permesso ai nerazzurri (di Milano s’intende) di restare in parità. Nella ripresa invece, complice un inevitabile calo fisico dell’Atalanta, il match s’è riequilibrato e l’Inter, che peraltro si era già resa pericolosa due volte con Perisic in contropiede, ha spaventato Berisha con Rafinha, Gagliardini e lo stesso croato. Alla fine è uscito uno 0-0 che tiene in corsa le squadre sui rispettivi obiettivi, ma che sa tanto di occasione persa per entrambe. 

Ora la palla passa alle romane, impegnate in un derby (ore 20.45) che assomiglia tantissimo a uno spareggio per la Champions League. Oltre alla pesantezza dei punti in palio (chi vince si prende il terzo posto in solitaria) bisogna poi tenere conto dell’enorme rivalità cittadina, resa ancor più aspra dagli avvenimenti europei dell’ultima settimana. La Roma arriva infatti lanciatissima dall’impresa col Barcellona e dalla semifinale appena raggiunta, la Lazio a pezzi dopo essersi letteralmente auto-annientata in quel di Salisburgo. “La sfida arriva nel momento giusto, l’euforia di martedì s’è trasformata in voglia di far bene, anzi benissimo – le parole di Di Francesco. – Quello che è accaduto fa già parte della nostra storia, ora però dobbiamo giocarci la Champions dell’anno prossimo. Inoltre temo la rabbia della Lazio, mi aspetto sia ferita dall’eliminazione e dunque noi dovremo esser bravi a rispondere con la stessa determinazione”. Tanta euforia sulla sponda giallorossa del Tevere corrisponde ad altrettanta delusione su quella biancoceleste, dove la batosta di Salisburgo brucia ancor di più di fronte all’impresa dei cugini. “C’è grandissima delusione – ha ammesso Simone Inzaghi. – La macchia europea resta ma non deve cancellare quanto di buono fatto, questo derby vale moltissimo perché ci giochiamo gran parte della stagione. E’ il momento di rialzarci e fare una grandissima prestazione”. Stracittadina caldissima insomma, da non sbagliare per nessun motivo. Di Francesco dovrebbe tornare al 4-3-3 con Alisson in porta, Bruno Peres, Manolas, Fazio e Kolarov in difesa, Strootman, De Rossi e Nainggolan a centrocampo, Under, Dzeko ed El Shaarawy in attacco. Inzaghi risponderà con il consueto 3-5-1-1 con Strakosha tra i pali, Luiz Felipe, De Vrij e Radu nel reparto arretrato, Marusic, Parolo, Lucas Leiva, Milinkovic-Savic e Lulic in mediana, Felipe Anderson a supporto dell’unica punta Immobile.  

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